Anteprima Colin McRae Dirt 2

La prima apparizione di Dirt 2, risale a prima del E3 dove il gioco mostrò un nuovo engine, nuovi eventi durante gli show ed un gameplay che si stava formando in maniera eccellente. E’ arrivato dunque il momento di scoprire qualcosa in più sul single-player, tutti i tipi di gara e qualcosa riguardante il multiplayer.


Gli eventi più importanti del single player saranno sbloccati dopo un certo periodo di tempo nel quale dovrete acquisire il successo necessario per accedervi, nel tour standard. Sono in totale 3 e dalla difficoltà crescente, quelli avviabili: Europa, Asia e America. Per darvi un’idea, potrete pensare di poter accedere alla sezione europea, dopo circa un’ora di gioco.

Gli X-Games sono degli eventi di discipline miste in 3 gare: un quarto di finale, una semifinale ed una finale. Se riuscirete a posizionarvi nella top 4, dei primi due, allora potrete sperare di raggiungere il podio o addirittura guadagnarvi una medaglia d’oro X-Games. I tre eventi sono sparsi nel continente in questione: in Europa avrete Raid in Croazia (un mix di camion e buggy che cambieranno lungo il percorso); in Marocco troverete il caro vecchio Rally ed a Londra incontrerete una finale di Rally Cross in uno dei tracciati di Bettersea Power Station.

I secondi eventi X-Games, in Asia, hanno un setup molto simile, con un Raid seguito da una gara Trailblazer (simile al Rally, ma con un altro tipo di macchine) ed un’altra finale di Rally Cross. Il setup dello stadio per la finale di raly cross è ottimo: quando vi troverete a combattere per il primo posto con alcuni dei nomi più importanti del gioco (Dave Mirra, Travis Pastrana e Ken Block in Asia, per esempio) è davvero soddisfacente far schiantare i vostri avversari prima di raggiungere l’oro.
Questi eventi con le loro finale di Rally Cross, sono molto importanti nella stagione della vostra carriera. Proprio le finali prevedono lo scontro diretto con molte delle persone che avete sfidato ripetutamente per arrivare fin lì e ci saranno moltissime comunicazioni radio, senza contare le rivalità che ascolterete fuori pista. Anche se non è una grande aggiunta per un gioco di gare automobilistiche, è piacevole notare come è stato ben implementato e vi darà un piacere particolare nel battere determinati avversari.

Le ricompense per vincere gli eventi X-Games sono una bella automobile nuova di pacca ed un buon numero di punti esperienza e soldi, che vi faranno arrivari vicini al livello degli eventi successivi. Dirt 2 è focalizzato su quei due elementi e non cerca di crearci una storia intorno; tutto quello che dovrete tenere sott’occhio saranno i vostri soldi, quali gare potete correre e cosa pensano di voi i rivali.

Per quanto riguarda la grafica, Dirt 2 rispetta alla grande il suo nome. Il modo in cui la fanghiglia schizza sul terreno è estremamente realistico e quella che una volta era una macchina piena di adesivi, a fine gara potrebbe essere ricoperta di varie colorazioni di marrone. Anche la soundtrack si comporta bene, con un misto di interessante pop e qualcosa di più intenso come l’indie rock di Franz Ferdinand, con l’aggiunta di altri generi che si abbinano alla perfezione con l’atmosfera di estrema competizione del gioco.

Dopo avervi raccontato qualcosa del single player, come promesso vi anticipiamo dei dettagli riguardanti la modalità multiplayer, soddisfacente allo stesso modo del singolo.
Uno dei sistemi multiplayer, prevede la creazione di una playlist di eventi e tipologie di macchine e quindi la sfida. Potrete mischiare vari eventi come meglio credete e (qui le cose si fanno interessanti) potrete mischiare anche le automobili, mettendo insieme delle combinazioni mai viste nella modalità single-player. Fortunatamente, il gioco vi avvertirà quando farete delle combinazioni non in linea con le raccomandazioni del tracciato e potrete bloccare le vostre scelte, avendo così esclusivamente veicoli appropriati per ogni tracciato.
Potrete anche scegliere di bloccare le opzioni che permettono il modding dei veicoli, in modo che i vostri avversari non possano modificare le automobili prima di una gara. Normalmente, infatti, potrete modificare qualsiasi cosa, dall’altezza della macchina, ai freni e tempistica di cambio.

Anche le classiche gara di rally punto-a-punto, funzionano bene in questa modalità, con il “ghost” del vostro sfidante, attivo sullo schermo. In questo modo potrete rendervi conto di quanto bene state facendo, senza preoccuparvi di dove sia l’avversario nella pista. Le gare di rally più “sporche”, sono davvero divertenti con moltissime possibilità di riprendere gli avversari grazie alla larghezza di alcune curve e vari bivi nascosti che vi permetteranno di sorprendere il “nemico”.

Il vero ed unico problema nel multiplayer è la mancanza di opzioni per la IA, nelle rally cross ed eventi raid. Se cercate di creare una partita con soli due giocatori in locale, spesso vi ritroverete a riempire il “vuoto” con altre sette macchine. La mancanza di altre modalità multiplayer in locale è piuttosto strana in questi giorni, come lo è anche la negata possibilità di qualche divertimento in split-screen.

Dirt 2 si sta formando ottimamente come apertura per il franchise di Colin McRae che va oltre il semplice rally dei primi Dirt. Anche se alcune “chicche” possono sembrare esclusivamente implementate per aggiungere altri advertising nel gioco (sentire il DJ parlare di scarpe DC e vedere alcune lattine di drink energetici, non aggiunge nulla al gioco) il gameplay si dimostra solido e molto divertente. In sostanza, Dirt 2 non sarà un gioco per i veri appassionati di rally, ma è sicuramente un divertimento senza fine, quindi non rimane altro che attendere la sua distribuzione il 10 Settembre su Xbox 360, PS3, PC, PSP, DS e Wii.