Appassionati di endless runner, è ufficialmente disponibile su Steam il sequel di The Collider, ed oggi siamo qui per condividere con voi la nostra Recensione dopo un’intensa prova in VR con l’Oculus Rift CV1.
Nello spazio con The Collider 2
Dagli autori di Dying Light arriva il sequel di uno degli arcade più emozionanti e divertenti, parliamo ovviamente di The Collider 2, realizzato in collaborazione con lo Shortbreak Studio autori di numerosi Tower Defense per il mercato mobile. In The Collider 2 ci troviamo nello spazio aperto a bordo di navi spaziali super potenziate con supporto Oculus Rift CV1 e ovviamente HTC Vive, distribuito attraverso la piattaforma Steam.
Al primo avvio ci troviamo di fronte un incrociatore alieno di enorme dimensioni, il nostro scopo è di guidare la piccola ma imponente nave tra detriti spaziali, astronavi aliene ed ogni altra sorta di pericolo indossando il nostro realistico VR. Sfruttando il turbo e l’equipaggiamento a disposizione bisogna riuscire ad eliminare il maggior numero di nemici evitando di schiantarsi contro una delle pareti in un lasso di tempo ridotto.
Collisioni in realtà virtuale
The Collider 2 si presenta come un endless run in cui vi è un inizio ma non una fine, un arcade tridimensionale con frame rate fisso a 60 fps anche in realtà virtuale, rendendo il tutto emozionante e realistico quanto coinvolgente allo stesso tempo fin dai primi minuti di gioco. Il sistema di controllo viene gestito sia dal controller che dal movimento della testa durante le sessioni in realtà virtuale.
La nave in cui ci ritroveremo è suddivisa in settori, l’obiettivo è di annientarli tutti per causare l’esplosione dell’incrociatore alieno e salvare la galassia dalla minaccia, con un livello di difficoltà stabile e duraturo nel tempo e un comparto giocatore singolo, in balia degli alieni nel bel mezzo dello spazio aperto.
I livelli sono simili tra loro lasciando poco spazio all’immaginazione e alla creatività, ultimando i livelli si ottengono delle medaglie che serviranno per sbloccare i settori della nave, con un sistema di progressione che attraverso le monete ottenute in gioco è possibile migliorare la nave per un uso prolungato del turbo, maggiore resistenza e potenza di fuoco.
Adrenalina galattica
The Collider 2 ricorda per certi versi gli Arcade vecchia scuola, quegli sparatutto con le astronavi che hanno accompagnato la crescita di milioni di videogiocatori. In realtà virtuale l’astronave è gestita tramite il movimento della testa, il che rende difficile a volte evitare gli ostacoli, mentre in modalità classica il controller la fa da padrone ponendosi come unico strumento per causare esplosioni nello spazio aperto.
Un Endless Game in grado di offrire sia una modalità Survival per mettere a dura prova le abilità dei giocatori che una Storia per coloro che preferiscono approcci differenti, come un sistema a livelli con una breve pausa tra loro.