[Recensione] Chivalry: Medieval Warfare

Siamo appena tornati dal medioevo ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra recensione su Chivarly: Medieval Warfare, uscito qualche giorno fa anche su console di nuova generazione ma disponibile da tempo su PC.

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Chivalry: Medieval Warfare : La brutalità del medioevo

Chivalry ci porta nell’antico medioevo, in combattimenti incentrati sul comparto multiplayer, privo di strategie, assedi o giullari di corte, nessun cavallo da domare o regina da salvare, il tutto è incentrato su scontri tra due fazioni. Il duello con l’arma bianca è stato simulato nei minimi dettagli, offrendo al giocatore la possibilità di difendersi dai colpi o evitare di esserci uccisi restando ad una certa distanza dai fendenti, in grado di penetrare anche l’armatura più spessa.

Armati di scudo e spada sguainata ci lanciamo in combattimenti senza esclusione di colpi dove solo il più forte e valoroso avrà la meglio. Parate efficaci nonostante necessitano di riflessi fulminei e colpi devastanti in grado di spazzare via i nemici, i quali come il giocatore stesso presentano delle barre vitali e staminiche, ritrovandoci a combattere in un duelli puramente incentrati sullo stile arcade ma con un pizzico di realismo.

chivalryLa nascita di un cavaliere

Dopo il tutorial iniziale che illustra i comandi di gioco, siamo pronti per partire o meglio combattere. L’allenamento è ambientato nel campo di addestramento in cui ci viene offerta la possibilità di conoscere le due fazioni. Nessuna trama interessante da seguire ma solo la difesa del proprio onore e ovviamente del territorio. Tra le modalità disponibili vi sono il classico deathmatch con alcune varianti come lo scontro tra squadre avendo una sola vita a disposizione, la conquista di determinati obiettivi ed altro ancora.

La varietà delle armi rende il gioco divertente e impegnativo, spetta al giocatore padroneggiarle alla perfezione e migliorarle dopo ogni vincita. Spadoni a due mani ma molto lenti o spade più sottili e maneggevoli, impugnabili con una sola mano e affiancate dallo scudo, spetta solo a noi scegliere il tipo di sistema da utilizzare in combattimento.Oltre i nemici da sconfiggere dovremo tenere gli occhi spalancati anche dalle insidie e pericoli che si celano nella mappa di gioco, pronti a mandarci al creatore in men che non si dica. Uno degli aspetti più interessanti di Chivalry risiede nel bilanciamento del gameplay, dove l’abilità del giocatori viene premiata ma messa anche in discussione.

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Teste volanti

Purtroppo essendo un titolo datato e realizzato con l’Unreal Engine 3 non presenta un comparto grafico eccezionale su XBOX ONE seppur gli sforzi del team di implementare dei miglioramenti per renderlo all’altezza della nuova generazione. Canyon enormi, mappe verdeggianti, edifici in fiamme e molti altri elementi curati nei minimi dettagli daranno la sensazione di trovarsi realmente nel medioevo e senza utilizzare alcun VR.

Nonostante sia possibile scegliere il tipo di visuale, il gioco è stato ottimizzato per la prima persona, e lo si nota dalla qualità delle animazioni dei cavalieri rivali sia nei movimenti che negli attacchi. Combattimenti sanguinari e crudi al di la di ogni immaginazione, da arti volanti a teste che rotolano sul terreno con il busto ancora in piedi quel tanto che basta da urlare come una donzella in pericolo esclamando “MI HA FATTO SALTARE LA TESTA”.

Conclusioni e Impressioni

Se amate il medioevo, avete sempre sognato essere un cavaliere e siete appassionati di combattimenti con armi da mischia, allora Chivalry fa al caso vostro, in quanto avete la possibilità di dimostrare il vostro valore e coraggio in combattimenti senza esclusione di colpi, contro giocatori Online armati fino ai denti.