Viviamo in un periodo molto particolare, sopratutto dopo i recenti avvenimenti che hanno scosso gli Stati Uniti e non solo, ci stiamo riferendo al caso Floyd.
Ciò che è accaduto a Floyd ha spinto ancora più il piede sull’acceleratore quando si tratta determinate tematiche, sopratutto in un videogioco come Little Devil Inside, il quale è stato accusato di razzismo dopo la sua presentazione durante l’evento PS5.
Little Devil Inside criticato per razzismo
Il team di sviluppo ha accolto i feedback a suo malgrado replicando come segue:
Prima di tutto ci teniamo a scusarci con coloro che si sono sentiti offesi per la rappresentazione dei nostri personaggi, ma non volevamo in alcun modo essere razzisti.
Nessuno ha mai commentato o anticipato qualcosa sul design dei personaggi del gioco, ad ogni modo li modificheremo. Non volevamo essere razzisti, ma abbiamo realizzato i personaggi in questione puntato al misticismo, volevamo creare dei protettori e guardiani delle loro terre.
Non ci siamo ispirati ad alcuna tribù realmente esistente che sia africana o afro-americana. I nostri designer hanno effettuato diverse ricerche prima di crearli. Siamo nuovi in molte aree, per tanto ci scusiamo ancora per il disagio.
Modificheremo il colore della pelle, le labbra, i capelli ed altri elementi dei personaggi in questione prima di lanciare il gioco.
A seguire potete dare uno sguardo agli stessi nel Trailer: