Anteprima Breach

Dopo aver creato Sìx Days In Fallujah (Konami), gli sviluppatori della Atomic Games continuano sulla scia degli sparatutto militari con un nuovo titolo, Breach, che sarà basato sulle operazioni clandestine della Divisione Attività Speciali della CIA.


Come nei più classici sparatutto, il giocatore potrà scegliere fra una buona varietà di classi (ognuna delle quali potrà essere cambiata ad ogni morte ed avrà a disposizione armi e protezioni di tipo differente). La scelta della classe sta al giocatore ed al tipo di gameplay che vuole impostare: scegliendo l’artigiliere, avrà a disposizione un M60, potente ma impreciso dalla distanza, mentre un ricognitore sacriferà la potenza di fuoco per dei colpi molto più precisi. Grazie ad un motore grafico completamente rivisitato (anche se lo stesso utilizzato in Sìx Days in Fallujah), qualsiasi cosa, dalle coperture più o meno ovvie fino ad interi palazzi, potrà essere completamente distrutto.

Ed è davvero, così. Potrete far crollare interi palazzi facendo saltare le loro colonne di supporto ed anche far crollare il pavimento sul quale è presente un nemico, che potrà o non potrà rimanere ferito nella caduta. Ogni giocatore, quindi, potrà sbizzarrirsi a far saltare in aria qualsiasi cosa nella mappa. Proprio per questo motivo, gli sviluppatori di Atomic, hanno pensato che fosse necessario che alcuni oggetti facenti parte dell’aspetto strategico del gioco (come delle scale che portano ad una posizione da cecchino) non possano essere distrutti. Quindi non sorprendetevi se riuscirete a tirare giù un palazzo e non una piccola scala.

Ad ogni modo, la possibilità di distruggere “quasi” qualsiasi cosa, apre molte possibilità tattiche e strategiche. Per esempio, potrete far saltare un singolo mattone da un muro e quindi utilizzare la fessura creata per sparare col vostro fucile da cecchino. Oppure, più brutalmente, far saltare degli interi muri con un lancia razzi, mentre siete all’inseguimento di un nemico.

Stranemente, anche se stiamo parlando di uno sparatutto in prima persona, Breach supporta un sistema di copertura molto simile a quello visto in Gears of War. Per prendere copertura, basterà avvicinarsi all’oggetto interessato e premere il pulsante apposito. Il personaggio, si coprirà automaticamente dietro di esso (cambiando la posizione a seconda dell’oggetto e dello stato di degrado dello stesso) e la visuale cambierà in terza persona. Da questa posizione potrete quindi sparare alla cieca, affacciarvi, oppure rimanere relativamente al sicuro per qualche istante (in quanto la completa distruzione che Breach figura, non vi darà mai la certezza di essere coperti a dovere).

Sìstema di copertura e distruzione quasi-totale a parte, un aspetto molto interessante di Breach sembrano essere i gadget. Sì, perchè stiamo  comunque parlando della CIA e i “SAD” hanno a disposizione le ultime tecnologie. Ogni gadget sarà basato su oggetti della vita reale e tutti sembrano avere qualcosa di molto paarticolare. Grazie ad un equipaggiamento bionico (che amplifica i suoni), ad esempio, potrete sempre sapere dove si trovano i nemici, grazie ad una barra che visualmente vi indicherà dove essi sono posizionati, anche se non potrete effettivamente vederli. Ancor più interessante, ma pur sempre un localizzatore, è quello che riguarda gli sniper. Grazie a questo piccolo gadget potrete sempre sapere dove sono posizionati i cecchini, in quanto l’oggetto li potrà rilevare scovano i riflessi provocati dai loro mirini.

Breach supporterà partite fino a 8 contro 8 e, cosa molto interessante, sarà distribuito come contenuto scaricabile. Gli sviluppatori hanno dichiarato di voler lanciare Breach ad un prezzo che si aggira sui 15$ (circa 11 €), ma ovviamente tutto è ancora da decidere. Breach sarà disponibile a partire da questa estate su PC, PS3 e Xbox360.