The Path of Motus: Recensione, Trailer e Gameplay

Quando si decide di realizzare un videogioco vi sono vari elementi da tenere in considerazione, dal comparto grafico al gameplay, dalla colonna sonora alla trama. Quando un gioco nella sua semplicità riesce a trasmettere un chiaro messaggio ai videogiocatori, lo sviluppatore ha sicuramente raggiunto il suo obiettivo.

Con questa premessa quest’oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione di The Path of Motus, che dopo anni di sviluppo è approdato su PC Steam, Xbox One e Ps4. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

 

The Path of Motus Recensione

Chi non ha mai avuto da piccolo il cosiddetto sogno nel cassetto? Chi non è stato almeno una volta nella vita bullizzato da individui più grandi di età o più forti? MichaelArts con The Path of Motus ci racconta una storia nella quale ognuno di noi in parte può immedesimarsi.

Nel gioco vestiamo i panni di un piccolo goblin il cui sogno è quello di uscire dal villaggio per esplorare il mondo, purtroppo però una misteriosa foresta apparsa dal nulla ha intrappolato il villaggio.

Motus volendo realizzare a tutti i costi il suo grande sogno deciderà di intraprendere un lungo viaggio tra pericoli di ogni tipo, bulli pronti a schernirlo e ponti da costruire.

The Path of Motus è un plaform in 2D, dove nei panni di Motus dovremo avanzare livello dopo livello sconfiggendo i bulli con le parole, costruendo ponti tramite la risoluzione di enigmi e interagendo con gli abitanti del villaggio.

Se in un comunissimo platform si utilizzano salti o armi varie per eliminare i nemici, in Motus avremo 3 differenti attacchi verbali legati a tasti specifici, i quali variano in colore, utilizzabili per contrastare le parole colorate che ci vengono scagliate contro dai bulli.

Il gioco parte dall’infanzia di Motus passando per l’adolescenza e concludendosi con l’età adulta.

Con il progredire della storia faremo la conoscenza di nuovi personaggi, dotati di abilità differenti, come ad esempio la possibilità di  annullare gli attacchi dei nemici, richiamabili in qualsiasi momento tramite l’apposito tasto. 

Gli enigmi proposti che permettono di dare vita a ponti e costruzioni varie, sono basati su sequenze numeriche e logiche, collegando i vari punti tra di loro con una sorta di corda, assisteremo al cambio colore dei numeri, verdi nel caso in cui siano stati connessi in maniera completa e corretta e rossi per gli errori.

Una volta resi verdi tutti i numeri assisteremo ad una breve animazione legata alla costruzione della struttura, la quale una volta completata ci permetterà di proseguire il viaggio.

Nessuna abilità da sbloccare, per l’intera durata dell’avventura ci ritroveremo a saltare ostacoli, confrontarci con i bulli utilizzando le 3 parole colorate a disposizione e risolvere gli enigmi logici e numerici.

Il tutto viene gestito da un comparto grafico cartonesco e semplice, con pochi scenari ed elementi ripetuti all’infinito, dai tronchi degli alberi sui quali saltare alle abitazioni. 

Ottima la colonna sonora, rilassante e varia,  che si sposa alla perfezione con le ambientazioni proposte. 

 

The Path of Motus non è un capolavoro ma nella sua semplicità riesce a trasmettere un chiaro messaggio al videogiocatore, nonostante la breve longevità del titolo.

 

The Path of Motus Gameplay Trailer