The Low Road: Recensione, Trailer e Gameplay

Noomi Kovacs, laureata a pieni voti al LeCarre Institute for Exceptional Spies viene assunta da Penderbrook Motors. Desiderosa di intraprendere missioni come un vero agente speciale viene invece affidata al servizio call center dell’azienda, riuscirà a dimostrare il suo valore diventando una vera spia?

Questo è The Low Road ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione, dopo aver messo le mani sull’edizione Switch

The Low Road Recensione

The Low Road è un’avventura grafica sviluppata da XGen Studios, nella quale vestiamo i panni di Noomi. Il nostro primo compito è quello di scoprire delle informazioni preziose per lo svolgimento della missione, affidatoci un fascicolo sulla persona da indagare, dovremo dialogare con la stessa al telefono cercando di ottenere il maggior numero di informazioni utili.

Dopo aver assaporato una meccanica di gioco presente solo nell’introduzione, veniamo lasciati in balia della storia che gli autori hanno deciso di raccontare, tra minigiochi, rompicapi da risolvere, dialoghi ed esplorazione degli scenari.

Tra i minigiochi presenti vi è il classico sblocco di una serratura, una sfida di poesie, uno scontro verbale, la parodia dei Quick Time Event e molti altri ancora. 

 

The Low Road ci porta all’interno di una storia ispirata a James Bond ma ricca di humor e di una generosa presenza di dialoghi, dopotutto parliamo pur sempre di un’avventura grafica. Due i finali possibili, ai quali si giunge a seconda delle scelte intraprese nel corso del gioco.

Allo scattare del gameover riprenderemo la partita dall’ultimo punto raggiunto, con la possibilità di concludere il gioco anche con un finale tutt’altro che positivo. 

Assente il tutorial, nulla che possa compromettere il gioco stesso, considerando che l’intuitività la fa da padrone, a patto che possediate un minimo di nozioni delle lingue inglese e francese.

 

The Low Road ci porterà più volte a intraprendere dialoghi con il nostro compagno di missione oltre che vari personaggi, con la possibilità di scegliere da una lista domande e risposte da fornire all’interlocutore.

Dopo una breve introduzione veniamo incaricati di portare a termine la nostra prima missione, dove faremo la conoscenza dei primi enigmi e minigiochi da completare, passando dalla camera in terza persona dell’esplorazione a quella in prima persona.

Abbiamo apprezzato indubbiamente il lavoro del team nel proporre una buona varietà di minigiochi, evitando dunque di ritrovarsi di continuo di fronte a banali e identici enigmi.

Il comparto grafico è ispirato per certi versi a Flipping Death, con personaggi ed animazioni realizzate in cell shading e dai movimenti burattineschi, il tutto corredato da una colonna sonora in puro stile James Bond.

L’assenza del supporto italiano sia nel doppiaggio che nei testi potrebbe mettere i bastoni tra le ruote a coloro che non masticano la lingua estera, dopotutto si tratta pur sempre di un’avventura grafica, dove la storia ricopre un ruolo chiave, contornata da una generosa e varia presenza di minigiochi.

Il gioco si comporta egregiamente sia sul grande schermo che in mobilità, mai soggetti a cali di frame o lunghi caricamenti, anche a seguito del gameover.

The Low Road è un avventura da giocare nei momenti di noia, completabile in poche ore, giusto il tempo per raccontare una storia con basi solide e palesi ispirazioni, rivolta a tutti gli appassionati dello spionaggio.

The Low Road Gameplay Trailer