[Recensione] The Book of Unwritten Tales 2

Dopo il successo di The Book of Unwritten Tales e The Critter Chronichles,grazie anche ai fondi raccolti su Kickstarter, King Art Games porta il sequel di The Book of Unwrittel Tales su Xbox One ed oggi siamo qui per condividere con voi la nostra recensione.

The Book of Unwritten Tales 2

The Book of Unwritten Tales 2: Le fiabe in un racconto

In The book of Unwritten Tales 2 visiteremo numerose location fiabesche per una storia della durata di ben 20 ore suddivisa in 5 capitoli, nei panni di 4 differenti personaggi principali e molti altri secondari. Numerose sono le creature con le quali è possibile interagire cosi come gli enigmi da risolvere per proseguire. TBOUT2 è la dimostrazione di come la narrativa tedesca sia in grado di sfornare capolavori videoludici degni di nota.

Il gioco o meglio dire il racconto ruota attorno a Nate, Critter, Ivo e Wilbur. Anche in questo sequel torna l’umorismo che ha fatto divertire numerosi giocatori e che ha reso celebre la saga come citazioni che ricordano John Lennon ed altri personaggi noti dello spettacolo e chiunque abbia cultura nei videogiochi sicuramente riconoscerà molti personaggi alle quali ci si riferisce (casualmente è ovvio). Non mancano di certo battute maliziose che non fanno altro che allungare il brodo come si suol dire ma quel tanto che basta da non annoiare il giocatore a ritrovarsi difronte righe di dialoghi che possono essere skippate in qualsiasi momento premendo l’apposito tasto.

The Book of Unwritten Tales 2 gameplay 2

Il racconto degli enigmi

The Book of Unwritten Tales 2 vanta un’impostazione classica con oggetti da combinare tra di loro per poi utilizzarli nei vari enigmi, svolgendo più azioni contemporaneamente grazie alla presenza di diversi personaggi sullo schermo. A volte ci ritroveremo a premere tasti a caso combinando gli oggetti senza conoscere la reale motivazione, solo per la fretta di proseguire e non perdere giornate intere a riflettere su come uscire da una situazione.

La particolarità che più ci ha entusiasmato, risiede nella varietà dei puzzle, alcuni di essi ci richiederanno di individuare oggetti particolari portando il giocatore ad una attenta esplorazione. Perdere la rotta diventa difficile per non dire impossibile, in ogni scenario e sezione di gioco avremo degli obiettivi ben precisi da portare a termine, imbattendoci in creature mitologiche come orchi a due teste, ippogrifi rosa e molte altre che sembrano uscite dal paese delle meraviglie di Alice con un comparto audio che ricorda i capolavori Disney.
The Book of Unwritten Tales 2 gameplay

Ottima la modellazione poligonale degli oggetti, scenari e personaggi, purtroppo non possiamo dire lo stesso per le animazioni che spesso risultano scattose e meccaniche rendendo il gioco meno fluido e lineare ma dopotutto si sa che non è la grafica a fare un gioco. Divertente oltre ogni immaginazione, coinvolgente sia per dialoghi in grado di scacciare la noia che per la varietà degli enigmi con le quali avremo a che fare nel corso della storia e che porteranno via tempo non solo per la loro risoluzione ma sopratutto per l’individuazione degli oggetti chiave che serviranno per completarli.

Conclusioni e Impressioni

Da appassionato del genere punta e clicca o meglio dire avventura grafica, non mi sono lasciato di certo sfuggire il sequel di uno dei giochi più divertenti del genere, nonostante i controlli risultino scomodi su console rispetto l’edizione PC, desterà il vostro interesse sia per enigmi complessi e vasti che per dialoghi che vi faranno morire dal ridere.