Recensione Call of Duty: Modern Warfare 3

Se da un lato abbiamo Battlefield 3, dall’altro arriva la controbattuta di Infinity Ward e Activision con il terzo capitolo della saga Modern Warfare e ottavo per quanto riguarda l’intera serie Call of Duty. A giudicare dalle innovazioni apportate al videogioco nel corso della sua crescita, bisogna notare come, per quanto riguarda quest’ultimo titolo, le novità abbiano avuto un freno notevole. Diciamo che Modern Warfare 3 è sì un titolo che sarà amato da tutti i fan della serie (grazie anche alla modalità cooperativa ed un single-player davvero ben strutturato) ma che probabilmente non sorprenderà più di tanto chi ha già avuto modo di giocare a questa saga.


Per quanto riguarda la storia, come sicuramente già saprete, gli eventi riprendono esattamente da dove sono stati interrotti nel secondo capitolo della trilogia. Makarov è ancora attivo e la sua sete di distruzione e conquista non è stata arrestata. Il single player rimane davvero molto coinvolgente, con missioni che si diversificheranno in tratti a piedi, sparatorie degne dei migliori colossal cinematografici e inseguimenti su mezzi.

La formula dell’effetto sorpresa, per quanto riguarda gli eventi inaspettati che hanno sempre contraddistinto la serie di COD, sono ancora presenti. Forse proprio perché utilizzati allo stesso modo, non riescono più ad elettrizzare come facevano in precedenza. In ogni caso, la frenesia di determinati momenti rendono la campagna single player un piacevole e divertente percorso che vi manterrà divertiti per tutto il suo percorso. Punto di forza è sicuramente il comparto grafico che, ovviamente, dà il meglio di sé sulle piattaforme PC rispetto alle console.

Di ritorno dal secondo capitolo (Modern Warfare 2) è la modalità Spec Ops. Anche in questo terzo capitolo sarà quindi possibile affrontare una serie di missioni (sedici in totale) che varieranno in tipologia. Benché sarà possibile superarle in poco tempo, con le difficoltà aggiuntive, la modalità Spec Ops è come al solito un’ottima sfida. Le missioni potranno essere affrontate anche in solitaria ma e, con una buona connessione, i rallentamenti sono sporadici anche se comunque presenti, a volte. Novità dello Spec Ops è la modalità Survival che permette di affrontare orde di nemici sulle mappe della modalità single player. Potrete chiaramente sbloccare nuovi elementi nel vostro arsenale (essenziale per le vostre sfide, benché possiate sempre contare sulle armi dei nemici caduti).

Infine, come non parlare della modalità multiplayer? Tutti i fan della serie saranno piacevolmente in grado di ritrovarsi in un ambiente sicuramente familiare. Alcune rifiniture la rendono ancor più divertente. Importante e deliziosa novità è la modalità “Kill Confirmed” nella quale, dopo aver ucciso un nemico, dovrete raccogliere la sua medaglia per, appunto, confermare la sua morte. Questa nuova tipologia di gameplay apre la strada a tantissime possibilità tattiche che rendono la modalità un’interessantissima aggiunta al già ricco reparto multiplayer di COD.

Grafica7 – La serie si presenta con un ottimo comparto grafico che mette in risalto animazioni di buon livello. Su PC il gioco si comporta egregiamente, ammesso chiaramente che abbiate i requisiti minimi richiesti.
Audio7 – Nulla di innovativo sul comparto audio. Accompagna gradevolmente le missioni singleplayer, così come quelle multiplayer con i suoi classici effetti per il passaggio di livello.
Giocabilità8 – Estremamente buona. Personalmente ho sempre trovato semplice e immediato l’utilizzo di COD.
Longevità9 – Il singleplayer è piuttosto breve ma grazie alla modalità Spec Ops, Survival e Online, le ore di gioco si moltiplicano facilmente.

Totale7,8 – Call of Duty Modern Warfare 3 è frenetico, divertente e rispetta i precedenti capitoli. Poche novità, alcune rifiniture e tanto divertimento. E’ sicuramente un titolo apprezzabile che non deluderà chi ha seguito costantemente l’evolversi di questa serie di sparatutto.