Necromunda Hired Gun: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshoot

Dopo Space Hulk Deathwing arriva un nuovo e frenetico sparatutto sviluppato da Streum On Studio e distribuito da Focus Home Interactive,quest’oggi dunque vogliamo condividere con voi la Recensione di Necromunda Hired Gun, dopo aver tracorso del tempo in sua compagnia su PS5.

Necromunda Hired Gun Recensione

In Necromunda vestite i panni di un cacciatore di taglie, la cui missione è quella di intascare una sostanziosa ricompensa dall’eliminazione dei suoi bersagli. Dopo un colpo andato male il protagonista si ritrova in fin di vita, salvato grazie all’innesto di impianti cibernetici e tecnologicamente avanzati, che lo tramutano in una vera e propria macchina da guerra. Ad inizio avventura avrete la possibilità di scegliere il personaggio da impersonare, con la possibilità nel corso del gioco di potenziarlo, migliorarlo e personalizzarlo in armamenti ed abilità.

Le missioni o per meglio dire i contratti vengono assegnati tramite i personaggi con i quali dialogherete nell’Hub di gioco, luogo dove farete spesso ritorno sia per ottenere nuovi incarichi che per spendere il denaro ottenuto dal loro completamento presso il venditore, pronto a soddisfare ogni vostra esigenza al giusto prezzo, sbloccando abilità ed armamenti, potenziandoli, modificandoli e craftandoli a seconda del vostro stile di gioco. Il team di sviluppo non si è risparmiato nell’offrire una generosa quantità di armi che potrete impugnare oltre abilità da utilizzare per avere la meglio sui nemici incontrati.

Necromunda è un DOOM like come direbbero molti, uno sparatutto veloce, frenetico e caotico, nel quale vi ritroverete a trucidare ondate di nemici con tutto ciò che avete a disposizione, in scenari che il più delle volte vi porteranno a perdervi, composti da un’accozzaglia di elementi di facile distrazione. In Hired Gun non esiste una viga di fuga, dovrete eliminare fino all’ultimo bersaglio per proseguire fino all’obiettivo che dovrete eliminare per concludere la missione. Azionerete leve per attivare porte e cancelli, potrete raccogliere armi, munizioni ed altri oggetti dai cadaveri dei nemici o perlustrare gli scenari in cerca di scrigni contenenti nuove armi da impugnare o riporre nell’inventario.

Al termine di ciascuna missione oltre ad intascare il malloppo potrete decidere il da farsi con tutto ciò che avete raccolto, se venderlo o equipaggiarlo, dagli accessori che conferiscono bonus vari alle bocche di fuoco. Come anticipato, se provenite da DOOM non avrete problemi a sposare lo stile di gioco offerto da Necromunda, in caso contrario dovrete abiutarvi ad uno sparatutto veloce, che non lascia spazio alla riflessione, dove vi ritroverete ad agire per istinto più che per intuito. Nonostante l’idea di fondo non sia poi così male, il titolo è afflitto da una vagonata di problemi tecnici non di poco conto, da un’intelligenza artificiale piuttosto discutibile anche a difficolta alte, a glitch e bug che ci hanno costretto a riavviare la partita in alcuni casi.

Obbligare i giocatori ad eliminare tutti i nemici per proseguire spesso risulta un’arma a doppio taglio, dato che in certi casi uno o più nemici potrebbero nascondersi, rimanere bloccati o non spawanare, impedendo dunque di accedere all’area successiva. Certo, non ci siamo imbattuti in cali di frame o lunghi caricamenti, tuttavia le problematiche menzionate potrebbero portarvi ad abbandonare il gioco in una manciata di missioni. Necromunda Hired Gun prende ciò che è di buono in DOOM senza rendergli il giusto tributo, cercando di conquistare il pubblico con l’atmosfera o l’universo Warhammeriano. Da elogiare indubbiamente la quantità di contenuti da sbloccare, armi da impugnare e nemici da eliminare, ma ciò purtroppo non basta a rendere Hired Gun un titolo appetibile.

Nonostante sia supportato dalla lingua italiana vi ritroverete a fregarvene della trama principale per cimentarvi nell’azione, proseguendo ed eliminando nemici e bersagli perchè siete chiamati a farlo piuttosto che documentarvi del perchè. Se la colonna sonora funziona, con melodie rockeggianti, metallare e ritmate, le quali aggiungono del pepe all’azione, non possiamo dire lo stesso per la grafica, che conferisce la sensazione di trovarsi davanti un gioco di qualche generazione fa. Sostanzialmente parlando Necromunda Hired Gun è tutto fumo e niente arrosto, un gioco che avrebbe sicuramente meritato più attenzione, piuttosto che scimmiottare un capolavoro.

Necromunda Hired Gun Gameplay Trailer