Mortal Kombat 11: Recensione e Gameplay Trailer

La saga di Mortal Kombat continua con l’11° capitolo, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione,dopo aver trascorso del tempo in compagnia di Sub Zero, Scorpion, Raiden ed i più celebri lottatori del roster.

 

Mortal Kombat 11 Recensione

Mortal Kombat 11 prosegue le meccaniche e novità introdotte nei precedenti capitoli, con l’aggiunta di contenuti inediti rivolti a rendere l’esperienza di gioco più completa possibile. Tra le modalità presenti troviamo Storia, Kripta, Torri del Tempo, Torri Classiche, Scontri online e locali, la Palestra e la possibilità di personalizzare i lottatori.

Tramite il Konquista si accede alle modalità principali del gioco, dalla Storia ricca di cutscene in lingua italiana e combattimenti che consentono al giocatore di impersonare gli eroi di turno, alle Torri del Tempo e Klassiche, le quali ci hanno accompagnato nel corso degli anni con i precedenti capitoli.

Torri del Tempo è una modalità nella quale siamo chiamati a scontrarci con svariati rivali in Torri in continua rotazione e mutazione, mentre le Torri Klassiche consentono di sbloccare i finali di ogni personaggio, le Torri che da sempre hanno contraddistinto Mortal Kombat, paragonabile ad una sorta di modalità Arcade.

Ogni Torre presenta un numero differente di lottatori con le dovute ricompense, e se nella modalità Tempo gli scontri sono infiniti e in continua mutazione, nella tradizionale abbiamo la possibilità di cimentarci nelle varie torri preimpostate.

 

Krypta torna nell’11° capitolo con una modalità in terza persona, dove nei panni di uno dei lottatori dovremo esplorare l’isola da cima a fondo, risolvendo enigmi e spendendo il denaro virtuale per l’apertura di forzieri, contenenti nuovi costumi ed altri oggetti utili per la personalizzazione dei lottatori.

Ed è qui che entra in gioco il Personalizza, il quale si suddivide in Personaggi e Kollezione.

Personaggi consente di creare varianti personalizzate dei combattenti del roster, Kollezione invece permette di avere una panoramica generale di tutti i collezionabili ottenuti nelle varie modalità, da personaggi, ambientazioni e storia legati ai bozzetti a finali, ricette e musiche.

Avrete sicuramente intuito che il cuore del nuovo Mortal Kombat risiede nell’editor dei personaggi. 23 i lottatori che è possibile selezionare con l’aggiunta di 2 da sbloccare ed ulteriori in arrivo tramite i DLC futuri. 

 

Ogni lottatore si differenzia in abilità, Fatality e Brutality, con un sistema di combattimento unico.

Attraverso l’editor, una volta scelto il lottatore preferito, è possibile assegnare ad esso abilità, animazioni legate a introduzioni e vittorie e l’attrezzatura, la quale attribuisce a ciascun lottatore agevolazioni in battaglia.

E’ possibile inoltre modificare nome e icona o accedere alla Modalità Foto, per rendere unica la scheda del lottatore, proprio come accade in Soul Calibur VI.

4 gli slot a disposizione di default per il salvataggio dei lottatori, garantendoci la possibilità di creare svariate configurazioni.

 

 

Per consentire ai nuovi giocatori di padroneggiare al meglio abilità, Fatality e Brutality di ogni lottatore, è presente la Palestra, la quale si suddivide in Allenamento tradizionale, dove è possibile programmare l’intelligenza artificiale secondo le proprie esigenze, Tutorial, per imparare le lezioni base e le strategie avanzate e Allenamento Fatality, quest’ultima sezione pensata per coloro che vogliono padroneggiare i cosiddetti colpi di grazia di fine incontro.

Concludiamo con gli scontri tradizionali, dove è possibile cimentarsi in combattimenti locali, online e offline contro l’intelligenza artificiale, affrontando scontri tradizionali o il Torneo, tramite delle Impostazioni preimpostate.

Le combo a raggi X vengono ridotte rispetto i precedenti capitoli, rendendo Fatality e Brutality più violente che mai, con la possibilità di utilizzare gli elementi presenti negli scenari per infliggere danni ingenti agli avversari.

Il tutto realizzato con un comparto grafico dettagliato sia per i lottatori che per gli scenari, quest’ultimi molto generosi in termini di numero,nonostante alcuni di essi vengano riproposti con una variante.

 

 

Non manca all’appello il negozio, il quale si suddivide in Premium e Xbox Store, il primo pensato per consentire ai giocatori di ottenere skin, brutality e attrezzature uniche, utilizzando valuta reale o virtuale, quest’ultima ottenibile anche giocando, e il secondo per l’acquisto dei futuri DLC.

Il negozio come accade con i Giochi come Servizio viene rifornito ogni giorno, proponendo oggetti sempre differenti tra di loro e spronando cosi i giocatori a trascorrere diverso tempo in gioco.

E se il sistema di combattimento risulta immediato e divertente, l’interfaccia durante i combattimenti appare troppo invadente e caotica, con barre sia superiori che ai lati, dando la sensazione di trovarsi all’interno di un riquadro.

Per fortuna tramite le Impostazioni è possibile decidere cosa visualizzare o nascondere, permettendoci di ripulire il combattimento da eventuali HUD invadenti.  Grazie al supporto HDR è possibile beneficiare dei miglioramenti grafici apportati alle texture. 

Mortal Kombat 11 si dimostra nuovamente all’altezza delle aspettative, risultando uno dei capitoli meno interessanti dal punto di vista storico ma più accattivante in termini di design.

Mortal Kombat 11 Gameplay Trailer

A seguire vi riportiamo il nostro Gameplay, il quale include la Krypta, le Torri e la Modalità Storia:

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