Dai creatori di Assassin’s Creed Odyssey arriva un nuovo open world ambientato nell’Antica Grecia, tra mite e leggende, ed oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Immortals Fenyx Rising.
Il team di sviluppo recentemente ha svelato che il titolo in questione è nato durante lo sviluppo di Odyssey, a causa di un glitch che portava l’equipaggio di una nave ad assumere l’aspetto simile a dei ciclopi.
Immortals Fenyx Rising Recensione
Immortals Fenyx Rising narra la storia di un eroe sconosciuto, il cui aspetto viene scelto dal giocatore nell’editor iniziale, il quale è chiamato a salvare gli dei che sono stati maledetti dal malvagio Tifone, il quale ha mutato l’aspetto di alcuni di essi, rendendone malvagi altri. Il vasto open world è suddiviso in regioni, dove in ognuna troverete nemici da sconfiggere, bestie da cacciare, divinità con le quali scontrarvi, segreti da scoprire, enigmi da risolvere e attività varie da portare a termine, in biomi diversificati.
L’Hub di gioco è situato al centro dell‘open world, presso il quale potete potenziare e migliorare equipaggiamenti e caratteristiche del protagonista, con i materiali e l’esperienza raccolta nel corso dell’avventura. Potrete incrementare forza e resistenza, vitalità e sbloccare abilità di ogni sorta, oltre a migliorare gli equipaggiamenti in dotazione, proprio come accadeva in Assassin’s Creed Odyssey. Potrete portare con voi un destriero da cavalcare, un grosso rapace con il quale ottenere degli aiuti in combattimento ed altro ancora.
In qualsiasi momento premendo l’apposito tasto accederete al menù di gioco, dove cambiare o migliorare gli equipaggiamenti del protagonista, i quali naturalmente non variano solo in aspetto ma anche in bonus e caratteristiche, suddivisi per livello di rarità. Le abilità sono divise in due tipologie, nel primo gruppo troverete quelle sbloccabili automaticamente strada facendo, nel secondo invece quelle che dovrete acquistare con i punti esperienza ottenuti portando a termine gli incarichi, sconfiggendo i nemici ed esplorando il vasto mondo di gioco.

Come anticipato in ogni regione dovrete liberare una differente divinità dalla mutazione e sconfiggerne altre, vi imbatterete in enigmi ambientali da risolvere, i quali vi permetteranno di accedere a forzieri contenenti equipaggiamenti esclusivi, potrete cacciare creature mitologiche dell’Antica Grecia e farete la conoscenza di personaggi iconici. Non mancano all’appello i tradizionali punti panoramici presso i quali è possibile sbloccare la mappa e teletrasportarsi. Interessante la presenza delle sfide giornaliere e non solo, le quali una volta completate vi permetteranno di ricevere laute ricompense in materiali.
Per certi versi la struttura di gioco ricorda molto quella di Zelda Breath of the Wild, con la camera più distante rispetta a quella vista in Odyssey, ed un sistema di combattimento piuttosto semplificato, nonostante la possibilità di utilizzare asce, lame, archi ed abilità varie. Da elogiare la scelta del team nel proporre vari livelli di difficoltà, tra cui la Storia, rivolto a chi vuole divertirsi senza impegnarsi più di tanto. Il titolo parte piuttosto lentamente, in quanto nella regione di Afrodite dovrete completare una lunga serie di enigmi ambientali. Da elogiare la decisione del team nel diversificare le regioni anche in attività, proponendo sempre nuove opportunità nel gameplay.
Oltre le missioni legate alla Storia principale, potete cimentarvi in attività varie, come la ricerca di specifici boss secondari da sconfiggere, enigmi da risolvere per accedere a delle ricompense, segreti da scoprire, o semplicemente recuperare i materiali richiesti per il potenziamento del protagonista. Per giungere ai titoli di coda occorreranno decine e decine di ore, le quali naturalmente si estendono qualora decidiate di portare a termine ogni singola regione al 100%.

Giocato su PS5 il titolo mette in mostra le potenzialità dell’Hardware Nextgen, con un comparto grafico dettagliato, tempi di caricamento piuttosto ridotti ed un framerate stabile che non scende a compromessi con la risoluzione. Doppiaggio in italiano nonostante l’interpretazione non sia delle migliori, ma con una buona caratterizzazione di ciascuna divinità presente in gioco.
Immortals Fenyx Rising si lascia giocare per l’intera durata, nonostante come anticipato abbiamo trovato abbastanza eccessivo l’uso continuo in alcuni punti di enigmi su enigmi, i quali rendono inevitabilmente il gameplay ripetitivo. Non è un capolavoro ma resta pur sempre un titolo da aggiungere alla vostra collezione, sia che siate appassionati dell’Antica Grecia che degli Open World firmati Ubisoft.
- Sfrutta il potere degli dèi e combatti nemici mitologici!
- Esplora un open world stilizzato e supera prove eroiche!
- La Limited Edition del gioco include: il gioco: una copia del gioco immortals fenyx Rising. Contenuto digitale* il pacchetto armi benedette di Orione. Sfrutta il potere di Orione e delle costellazioni con questo pacchetto armi celestiale. Contiene: o spada: secondo la leggenda, questa lama è abbastanza affilata da tagliare una stella del firmamento. Persino le costellazioni temono l'eroe che impugna questa spada. O ascia: anche la più bella delle stelle cadenti è invidiosa dell’arco di quest’ascia leggendaria. O arco: brand is ci il cosmico potere di una stella cadente quando scocchi le tue frecce con questo arco. Le ali Prisma. Ogni singola Ciocca di ciascuna piuma contiene tutti i colori dell’arcobaleno. Queste ali sono l’orgoglio di dedalo.