Avete mai sognato essere un gigante e radere al suolo interi villaggi? Con questa premessa oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Giants Uprising, disponibile dal 2 Novembre su PC in Accesso Anticipato, il quale vi permette per l’appunto di vestire i panni di un gigante, la cui missione è quella di riscattare il suo onore e liberare la specie dalla schiavitù, vendicandosi dell’affronto subito.
Giants Uprising Recensione
Reso schiavo dal popolo di turno, costretto a scontrarsi con altri suoi simili come un burattino in uno spettacolo di marionette, nei panni del gigante dovrete fuggire dalla prigione e seminare morte e distruzione nei villaggi adiacenti, al fine di avere qualche forma di riscatto per una vita vissuta nella schiavitù. Il punto forte del titolo, probabilmente l’unico presente, è il senso di potenza e distruzione scaturita dalla violenta ferocia del gigante, pronto a radere al suolo i villaggi con una corsa, distruggendo case con calci e pugni e assistendo alla caduta delle roccaforti a seguito del lancio degli oggetti di scena contro le torri. Se siete in cerca di un titolo in cui dare libero sfogo al vostro desiderio di distruzione allora Giants Uprising potrebbe fare al caso vostro, il problema è che è tutto li come si suol dire. Nonostante sia presente una trama con tanto di dialoghi e cutscene, questa non è in grado di alimentare nel giocatore il desiderio di raggiungere i titoli di coda per scoprire la conclusione delle avventure del gigante.
Non ci sono particolari collezionabili, abilità da sbloccare, potenziamenti o personalizzazioni da spingervi a restare quanto più tempo possibile incollati al gioco, sopratutto considerando che Giants Uprising ha la sfortuna di uscire in un periodo dove i tripla A la fanno da padrone. Sul fronte gameplay il titolo appare fin da subito ripetitivo per l’intera durata, dovrete semplicemente camminare di villaggio in villaggio, con movimenti ed animazioni piuttosto legnose, passando per antiche rovine, lussureggianti foreste e grotte, al fine di arrivare a destinazione dove con calci, pugni ed armi rudimentali seminare morte e distruzione, fronteggiando di tanto in tanto qualche nemico del vostro calibro come se King Kong sfidasse Godzilla. Potrete impugnare lance, asce ed altre armi da mischia con cui abbattere le strutture o sconfiggere giganti al servizio dei popolani.

Sul fronte grafico Giants Uprising presenta modelli, scenari ed animazioni piuttosto discutibili, a dimostrazione di come il titolo sia realmente in Accesso Anticipato, bisognoso sia di maggiore cura nei dettagli che nell’aggiunta di nuovi contenuti che possano intrattenere a lungo il giocatore e giustificarne l’acquisto. Giants Uprising è un disastro? Non proprio ma non dispone di tutte le carte in tavola da meritarsi un posto speciale nella vostra libreria giochi. Certo, il senso di appagamento dato dalla distruzione causata dall’ira del gigante è innegabile, tuttavia ciò non basta a rendere l’esperienza appetibile. Alla lunga vi accorgerete di come distruggere all’infinito lo scenario non è il massimo quando non c’è un valido sistema di progressione pronto a ricompensarvi con delle gradite aggiunte e diversificazioni.