Ghostly Matter: Recensione, Trailer e Gameplay

Con il passare degli anni la tecnologia in ambito videoludico si è evoluta notevolmente, siamo passati dagli 8 e 16 bit ad un comparto grafico realistico, grazie a potenti motori grafici come l‘Unreal Engine 4, eppure ci sono sviluppatori convinti che che gli 8 o 16 bit possano ancora fare la differenza, con giochi in cui il comparto grafico non è tutto ma il potenziale risiede nell’insieme, come dargli torto?

Ghostly Matter Recensione

Con questa premessa quest’oggi vogliamo parlarvi di Ghostly Matter con la nostra Recensione, un nuovo pixel art game uscito su Steam qualche giorno fa, distribuito da Milestone, autrice di titoli sportivi come Moto Gp (giusto per citarne qualcuno), che abbiamo avuto modo di provare per voi su gentile concessione della stessa.

Il gioco ruota attorno a due scienziati, i professori Penderghast e Melvil, autori del polterscope, uno strumento che permette di studiare ed osservare fenomeni paranormali.

A causa di un litigio i due si separano, trascorrono 10 anni ed uno dei due finisce nei guai, nei panni del più saggio che ricorda il DOC di Ritorno al Futuro dovremo raggiungere la sua dimora per salvarlo.

 

Armati della nostra ultima invenzione, che richiama lo zaino dei Ghostbusters, dovremo farci strada nella dimora e dintorni eliminando mostri di ogni tipo, usciti dai meandri più remoti dell’inferno, dai tradizionali non morti a creature mutanti e deformi di ogni sorta.

Nel corso dell’avventura potremo contare sul nostro equipaggiamento, seppure in maniera limitata, in quanto l’utilizzo eccessivo dello zaino non solo consuma la batteria ma anche la barra vitale.

Il tutto gestito da un comparto grafico vecchia scuola, il quale può essere personalizzato all’occorrenza tramite le impostazioni, con la possibilità di simulare una tv a tubo catodico, tramite l’attivazione degli appositi filtri. 

 

Dalle interferenze tipiche dei vecchi televisori alla curvatura delle immagini con tutto ciò che ne consegue, oppure optare per un comparto grafico più moderno e pulito ma sempre in pixel art.

Nel corso dell’esplorazione delle varie location potremo interagire con oggetti e personaggi, sia per assistere a dialoghi e monologhi in lingua italiana sottotitolata, che per riporre nell’inventario note ed oggetti utili.

Dopo una breve introduzione, nel quale famigliarizzeremo con i comandi di gioco, ci dirigeremo in direzione della villa dello scienziato scomparso per fare luce sui misteriosi eventi.  In qualsiasi momento tramite la passione del Select o Back (a seconda del controller utilizzato) potremo accedere all’inventario oltre che alle note legate alla storia.

 

Fin dall’inizio del gioco ci viene consigliato l’utilizzo del controller, decisione più che saggia considerando che lo schema dei comandi su tastiera è tutt’altro che comodo. Oltre il tradizionale equipaggiamento potremo contare su differenti armi e oggetti, con i quali eliminare i tanti pericoli presenti lungo il cammino. 

Tramite l’Hud è possibile tenere traccia non solo dal numero di barre energetiche a disposizione ma anche dell’energia dell’arma e lo slot per l’uso rapido degli oggetti raccolti.

Premendo l’apposito tasto è possibile passare da un’oggetto o arma all’altra. Il sistema di salvataggio viene affidato sia al tradizionale automatico al termine di ogni livello che a dei floppy disk sparsi per gli scenari, che una volta toccati salveranno automaticamente i progressi.

Ghostly Matter è un piccolo capolavoro che merita la vostra attenzione, rivolto sia ai neofiti del genere, dunque a coloro che sono cresciuti con i platform a scorrimento 2D degli anni 90, che ai giocatori che sono alla ricerca di un’esperienza di gioco originale, divertente e longeva, che si lascia giocare dal principio alla fine.

Ghostly Matter Gameplay Trailer