Flinthook: Recensione, Trailer e Gameplay

Il capolavoro di Johan Vinet arriva su Nintendo Switch, ci stiamo riferendo naturalmente a Flinthook, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione su gentile concessione di Tribute Games. Prima di proseguire nella lettura, vi invitiamo ad entrare a far parte della nostra community su Discord

Flinthook Recensione

Nel gioco vestiamo i panni di un pirata spaziale di nome Flinthook, privo di una storia profonda, il quale si ritroverà a salvare la Galassia di Mermadion dalle forze del male, ricorrendo al suo fidato uncino, il tutto condito da un comparto grafico e sonoro in puro stile pixel art, rivolto a tutti gli appassionati del genere vecchia scuola.

Come ogni platform che si rispetti, non poteva di certo mancare all’appello la presenza delle Boss Fight, durante le quali ci ritroveremo a fronteggiare i più malvagi criminali dell’universo. Tramite il nostro fidato compagno di avventura, una sorta di bussola magica, potremo ambientarci nel mondo di gioco.

La bussola si nutre di pietre magiche, recuperabili durante le esplorazioni, portandoci ad esplorare ogni singola nave incontrata, con la possibilità come farebbe ogni pirata, di abbordare le imbarcazioni volanti.

 

Il gioco si presenta come un platform a scorrimento orizzontale con elementi tipici di un action. Oltre l’uncino avremo a disposizione una pistola, utilizzabile per eliminare i nemici dalla lontananza, nonostante il vero protagonista sia l’uncino, con il quale evitare trappole e colpi mortali, oltre che attivare meccanismi e raggiungere zone inaccessibili con il salto.

Grazie alla cintura in dotazione, è possibile rallentare il tempo per pochi secondi, abilità ricaricabile per nostra fortuna in poco tempo. Rallentare il tempo ci consente di evitare con estrema facilità i colpi degli avversari oltre che affrontare al meglio le boss fight.

Tramite delle carte recuperate nel corso dell’avventura, è possibile migliorare le abilità di Flinthook oltre che recuperare la vita all’inizio di ogni stage.

 

Ogni carta richiede un certo numero di slot, ed avendone a disposizione pochi, spesso ci ritroveremo a compiere delle scelte. Depredando i tesori sulle navi, è possibile recuperare monete preziose con le quali fare diversi acquisti, tra cui slot aggiuntivi per le carte. 

Il mercato nero è gestito da un temibile pirata, pronto a venderci ogni sorta di potenziamento al giusto prezzo.  A differenza di altri platform, le boss fight non sono presenti al termine di un livello, ma bisogna depredare un numero preciso di navi prima di trovarsi di fronte il criminale del momento.

Flinthook è afflitto dal permadeath, ossia la morte totale, dalla quale non è possibile sfuggire. Ad ogni gameover ci ritroveremo a ricominciare l’avventura livello dopo livello, partendo per nostra fortuna dall’ultimo boss sconfitto.

 

Le imbarcazioni vengono realizzate proceduralmente, ponendoci di fronte a scenari sempre differenti tra di loro, ricchi di pericoli ed ostacoli di ogni sorta. Oltre il mercato nero presente negli antri delle navi, da dove acquistare il necessario per ripristinare la barra della salute, potremo ricorrere a qualche mela di tanto in tanto.

Ogni boss dispone di un attacco differente e lo stesso vale per i punti deboli, potandoci a studiare ad ogni combattimento, la strategia migliore per uscire vittoriosi dallo scontro, conferendo al titolo il noto trial & error, dove imparare dagli errori commessi nella run precedente, diventa una prassi.

Avrete intuito dalla nostra Recensione di trovarvi di fronte un vero e proprio capolavoro, il quale si sposa alla perfezione con le caratteristiche proposte della Nintendo Switch, offrendoci la possibilità di giocare non solo sul grande schermo ma anche in mobilità.

 

Flinthook Gameplay Trailer