Dead or Alive 6: Recensione e Gameplay Trailer

Dopo Bandai Namco con Soul Calibur VI e l’imminente arrivo di Mortal Kombat 11, anche Koei Tecmo torna con un nuovo capitolo del suo celebre picchiaduro, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione di Dead or Alive 6.

Dead or Alive 6 Recensione

Dead or Alive 6 prosegue gli eventi del predecessore, un nuovo torneo DOA è alle porte e numerosi lottatori provenienti da ogni parte del mondo, si accingono a partecipare per vincere il titolo di campione ed un sostanzioso montepremi. 

Dal menù principale è possibile cimentarsi nelle modalità Storia, Missione DOA, Combattimenti tradizionali PvP o PvE, Allenamento, Online o accedere al DOA Central. La modalità Storia è suddivisa in episodi per ciascun lottatore, composti da cutscene e combattimenti, vivendo la trama dal punto di vista di ogni personaggio.

Una delle novità più interessanti risiede nelle Missioni DOA, combattimenti nei quali saremo chiamati a portare a termine determinati obiettivi per ottenere stelle e monete.

Dal completamento di un combattimento all’esecuzione di un certo tipo di attacco. Al termine dello scontro a seconda degli obiettivi portati a termine verremo ricompensati con un massimo di 3 stelle ed un certo ammontare di monete. 

Per coloro che vogliono sfidare gli amici in locale o semplicemente cimentarsi in scontri PvE possono dedicarsi ai Combattimenti tradizionali, suddivisi in Scontro, Arcade, Sfida a Tempo e Sopravvivenza.

In Scontro è possibile selezionare sia il proprio personaggio che il rivale e lo stage dove affrontare il combattimento, Arcade è la tradizionale modalità che ci vede alle prese con un certo numero di nemici in successione, Sfida a Tempo consiste nell’eliminare gli avversari il più rapidamente possibile e infine abbiamo Sopravvivenza, rivolta a coloro che vogliono mettere alla prova le proprie abilità, sconfiggendo avversari in rapida successione con la medesima barra vitale.

A differenza dei capitoli precedenti, Koei Tecmo ci propone ben 4 differenti Allenamenti: Libero, Tutorial, Allenamento Comandi e Sfida Combo.

Allenamento libero permette al giocatore di affrontare un’avversario immortale per perfezionare le proprie abilità, Tutorial spiega tutto quello che c’è da sapere per padroneggiare ogni lottatore, Allenamento Comandi illustra grandi linee tutti i comandi,  e infine Sfida Combo permette un miglior apprendimento delle combo attraverso delle sfide o richieste. 

Per quanto riguarda il PvP Online è presente solo la modalità Classificata, la quale ci consente di affrontare un avversario in modo casuale, ma con la possibilità di settare determinati parametri, come ad esempio la regione o qualità della connessione.

Infine abbiamo il DOA Central, da dove è possibile cambiare il vestiario dei vari lottatori, accedere al database contenente tutti i dati statistici, visionare dei combattimenti tramite replay o scontri tra 2 personaggi controllati dalla CPU, riprodurre i tanti brani musicali o consultare delle informazioni e curiosità sui lottatori e non solo.

 

Non manca naturalmente all’appello un sostanzioso menù Opzioni, il quale consente di selezionare la lingua di gioco, cambiare le impostazioni partita come la possibilità di scegliere se abilitare o meno sporcizia, sudore, acqua e violenza o su Xbox One X se puntare alla grafica o giocabilità.

Da elogiare il comparto grafico, il quale compie un passo avanti rispetto i predecessori, nonostante Dead or Alive da sempre ci pone di fronte scenari e personaggi eccelsi.

Per la prima volta vengono introdotti il sudore, la sporcizia e le combo brutali alla Mortal Kombat, seppure non violenti come il picchiaduro firmato NetherRealm Studio. 

Tramite la pressione del dorsale superiore destro del controller, è possibile ad energia carica sfoderare un’abilità che varia per ogni personaggio, la quale colpisce il nemico con una forza brutale, accompagnando il tutto con una breve animazione.

Sul fronte tecnico Dead or Alive 6 rimane fedele ai capitoli precedenti, proponendo combattimenti veloci, reattivi e coinvolgenti, dove parate, schivate e lo spostamento laterale del personaggio nello scenario, diventano di vitale importanza per evitare di ritrovarsi con la vita esaurita in men che non si dica.

Come da tradizione tramite le Opzioni è possibile scegliere la lingua del doppiaggio tra inglese e giapponese con il supporto dei sottotitoli anche in italiano, permettendo a coloro che non masticano le due lingue menzionate di apprendere i dialoghi nella modalità Storia.

26  i lottatori presenti fin da subito con 3 slot vuoti per eventuali aggiunte future, molti provenienti dai capitoli precedenti con delle new entry, ognuno con uno stile di combattimento unico, differenziati anche da statistiche come colpo, proiezione, presa, potenza, velocità e peso.

 

I lottatori possono essere personalizzati con accessori e capi d’abbigliamento sbloccabili tramite le monete ottenute dai combattimento o dalle missioni DOA.

Dead or Alive 6 ancora una volta riesce a destare l’interesse non solo dei veterani ma anche di coloro che si avvicinano per la prima volta alla saga, proponendo scontri con un sistema di combattimento differente dai picchiaduro di altre case. 

Dead or Alive 6 Gameplay

A seguire vi riportiamo il nostro Gameplay tratto dalla BETA su Xbox One X