de Blob: Recensione, Trailer e Gameplay

A distanza di anni dal debutto su PC, Xbox360, PS3 e Wii, deBlob debutta anche su Xbox One e PS4 con un porting più che remastered, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione

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de Blob Recensione

Il gioco inizia con l’attacco alla città di Chroma da parte della INKT, una corporazione guidata dal Generale Black, allo scopo di rubare ogni colore presente nella splendente città. Nei panni di Blob, ci ritroveremo a vagare di quartiere in quartiere, dipingendo ogni cosa ci capiti a tiro, grazie alle abilità di assorbire e rilasciare i colori.

Dopo aver assistito all’introduzione, ci ritroviamo nella schermata iniziale, da dove è possibile selezionare una delle modalità disponibili, dalla Storia alla Pittura libera, passando per il Multiplayer, quest’ultima suddivisa a sua volta in 3 differenti opzioni.

Partiamo dalla modalità Storia, dove ci ritroviamo a dipingere oggetti, abitanti, edifici e quanto altro ancora, livello dopo livello, allo scopo di accumulare punti, sbloccare potenziamenti e sconfiggere il male.

 

Ogni stage che compone la Storia è suddiviso in aree, le quali diventano accessibili dopo aver portato a termine determinati obiettivi. In un primo momento i livelli appaiono grigi e tristi, a causa della presenza della INKT, il nostro compito è quello di assorbire i vari colori e rilasciarli, come fossimo una spugna. 

Ogni elemento richiederà un differente colore, per tanto ci ritroveremo ad esplorare lo scenario alla ricerca non solo dei classici collezionabili, ma anche dei colori necessari per completare lo stage. Una volta colorato un blocco di palazzi, gli abitanti usciranno all’esterno, consentendoci di ripristinare la loro vitalità.

Come accade nella realtà, combinando 2 colori tra loro, è possibile dare vita ad un terzo. In qualsiasi momento, entrando a contatto con la limpida acqua, è possibile eliminare il colore assorbito. 

 

Le missioni variano dalla colorazione della città all’eliminazione delle guardie. In ogni stage, allo scopo di incrementare la longevità, vi sono sia obiettivi primari da raggiungere per passare al livello successivo, che missioni secondarie da completare, allo scopo di ottenere delle ricompense. 

Tra i nemici presenti non vi sono solo le classiche guardie ma anche carri armati spara inchiostro, ragni meccanici e molti altri. Come lo è il gioco stesso, anche i comandi per gestire Blob sono pochi e intuitivi, dallo stick analogico per muovere la creatura al destro per gestire la camera, passando per i classici tasti legati al salto e ai dorsali per l’aspirazione del colore.

Fin dal primo livello veniamo guidati da un Tutorial, il quale ci illustra tutto quello che c’è da sapere sul coloratissimo mondo di deBlob.

 

Coloro che hanno portato a termine la Storia, possono sempre cimentarsi nel multiplayer locale, dove è possibile sfidare altri giocatori all’ultimo colore, tramite le 3 modalità competitive proposte, o dare libero sfogo alla propria creatività, tramite la modalità Libera, accessibile dopo aver portato a termine i vari livelli della Storia.

Rispetto il titolo originario, deBlob su Xbox One non si differenzia molto, sia in termini grafici che fluidità nel gameplay, apparendo un semplice porting più che un remastered, con la medesima risoluzione dell’epoca. 

Se vi siete lasciati sfuggire questa coloratissima avventura firmata THQ sulla scorsa generazione di console, avete finalmente l’occasione per giocarla. 

 

 

de Blob Gameplay Trailer