Beat’em up bundle: Recensione, Trailer e Gameplay

Dopo Street Fighter 30th Anniversary CollectionMega Man Legacy CollectionMega Man Legacy Collection 2, Capcom ci porta nuovamente indietro nel tempo con Beat’em up Bundle, una raccolta dei più celebri picchiaduro a scorrimento 2D che hanno fatto la storia su MAME, NEOGEO e console di vecchia generazione.

Quest’oggi su gentile concessione Capcom vogliamo condividere con voi la nostra Recensione, dopo aver letteralmente divorato la collection su Xbox One X. 

Beat’em up Bundle Recensione

Coloro che sono cresciuti con i più celebri picchiaduro 2D degli anni 90, saranno lieti di sapere che è ufficialmente disponibile su PC, PS4, Xbox One e Switch una collection che comprende King of Dragons, Captain Commando, Knights of the Round, Final Fight, Warriors Fate, Armored Warriors e Battle Circuit, nelle versioni MAME (salagiochi), fedeli sia in grafica che sonoro.

Beat’em Up Bundle offre ai giocatori la possibilità di cimentarsi nei titoli citati sia offline che online, quest’ultima modalità inedita, considerando che all’epoca non esisteva il gioco online. Con la collection è possibile rivivere le vecchie glorie del passato da soli, in co-operativa locale e online con altri giocatori sparsi per il globo.

Ogni gioco propone lo stesso stile grafico e colonna sonora dell’epoca,ma con la possibilità di selezionare sfondi differenti, come abbiamo già visto nelle collection di Mega Man e Street Fighter.

Dal menù principale è possibile sia accedere al comparto offline che online , con la possibilità di personalizzare le impostazioni per ogni singolo gioco, dalla scelta del numero di giocatori alla difficoltà, con 2 opzioni extra, la prima riservata a dei bonus vita ottenibili dopo un certo numero di punti e l’altra all’incremento della difficoltà in modo graduale.

In altre parole è possibile decidere se giocare ad una delle difficoltà proposte o se partire da una difficoltà bassa per poi incrementarla gradualmente con l’avanzamento nella storia. Naturalmente non manca all’appello il supporto degli Obiettivi e Trofei da sbloccare, i quali possono essere ottenuti semplicemente completando ogni singolo gioco della collection e giocandolo in co-operativa online.

Discutibile la scelta di non includere il supporto widescreen, aggiungere filtri grafici o rimasterizzare la colonna sonora, piccolezze che naturalmente non rovinano l’esperienza di gioco ma che avremmo gradito volentieri.

Dopo aver selezionato la modalità tra online e offline , ci troviamo di fronte la lista dei titoli presenti nella collection, con la possibilità di decidere anche la versione degli stessi, se cimentarsi dunque nella originale giapponese o se optare per l’americana, con le piccole ma note modifiche e differenze apportate.

In qualsiasi momento sia online che online i giocatori possono unirsi alla sessione, con la possibilità di scegliere il personaggio da utilizzare prima di scendere in campo. La scelta di offrire gameover infiniti a difficoltà bassa, permette a chiunque di portare a termine tutti i titoli della collection, millando o platinando il gioco in poche ore.

Tramite la pressione dell’apposito tasto (varia a seconda della piattaforma), è possibile richiamare un menù da dove salvare o caricare i progressi, consentendo al giocatore di riprendere la partita dall’ultimo punto raggiunto in un secondo momento.

 

I salvataggi sono legati alla difficoltà selezionata, per tanto iniziare  una partita a facile e salvare i progressi, impedirà al giocatore di riprendere la partita dallo stesso checkpoint cambiando la difficoltà a inizio avventura.

Sempre dal medesimo menù è possibile selezionare lo sfondo o decidere se rimuoverlo totalmente, giocando in 4:3 senza distrazioni. Beat’Em Up Bundle è una vera manna dal cielo in un epoca in cui c’è ancora spazio per le vecchie glorie del passato, offrendo sia a coloro che sono cresciuti con essi che ai nuovi giocatori, la possibilità di cimentarsi in esperienze videoludiche uniche.

 

Beat em up bundle Gameplay Trailer