A distanza di 3 mesi dal lancio arriva la versione italiana di Ash of Gods, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione su gentile concessione di Laboratorio Comunicazione.
Ash of Gods Recensione
Ash of God è uno strategico a turni, ispirato graficamente parlando a The Banner Saga, sviluppato da Stoic Studio e disponibile per ora solo su PC ma in arrivo anche su PS4, Xbox One e Switch nel corso dell’anno.
Caratterizzato da una storia basata sulle scelte morali, il giocatore si ritrova a compiere decisioni cruciali, con la consapevolezza che è possibile morire in qualsiasi momento. Come da tradizione, durante le battaglie ci ritroviamo in una mappa suddivisa in caselle come fosse una scacchiera, controllando i personaggi a disposizione con azioni a turno.
Il gioco fonde il genere strategico al card game per la gestione delle magie, le quali possono essere utilizzate tramite un’apposito mazzo di carte.
In Ash of God impersoniamo 3 personaggi differenti, in un mondo di gioco oscuro e dai toni maturi per i dialoghi, con la possibilità come anticipato di ricorrere alla scelta multipla per mutare il corso degli eventi.
Prima di ogni combattimento è possibile decidere il gruppo di eroi o personaggi da utilizzare, ognuno con abilità, equipaggiamento e personalità differente. La resurrezione in Ash of Gods non esiste, per tanto la morte di un personaggio è perenne, anche per i protagonisti.
Ogni personaggio dispone di un certo numero di punti vita ed energia, quest’ultima indispensabile per spostarsi nelle caselle. Tra gli eroi utilizzabili vi sono l’assassino, l’arciere, il guerriero e cosi via dicendo, tipici di un gioco di ruolo.
L’assassino dispone di una particolare abilità in grado di ridurre la barra energetica del nemico, ricaricando la propria vita, l’arciere può sacrificare una generosa parte della propria vita per recare numerosi danni al nemico e cosi via dicendo.
Portati a termine gli scontri è possibile esplorare la zona, spostandosi nei punti di interesse sulla mappa come fosse un’avventura testuale. E quando non combattiamo possiamo interagire con i personaggi presenti nel villaggio, sia per instaurare dei legami che commerciare.
Vincendo gli scontri si ottengono dei punti da spendere per livellare i personaggi, sbloccando le tante abilità disponibili o migliorando quelle in dotazione.
Con il progredire della trama è possibile sbloccare non solo nuovi personaggi ma anche potenziamenti e carte da utilizzare in battaglia. Tramite l’HUD è possibile accedere rapidamente alle carte o eroi a disposizione, vedere la barra vitale ed energetica dei nemici o accedere agli oggetti presenti nell’inventario.
La particolarità del titolo risiede nell’intelligenza artificiale, la quale muta il comportamento a seconda della strategia da noi utilizzata, studiando il nostro modo di giocare. Il cuore pulsante dell’esperienza risiede indubbiamente nel comparto grafico cartoonesco ma dai tratti oscuri, disegnato a mano sia per gli scenari che i personaggi.
Ottima la colonna sonora e la localizzazione in italiano per i testi, disponibile solo recentemente, permettendo a coloro che non masticano la lingua estera, di immergersi in questa fantastica esperienza videoludica.
Ash of Gods è rivolto sia a coloro che hanno apprezzato The Banner Saga che agli appassionati degli strategici, con un sistema di combattimento che va padroneggiato fin dalle prime fasi di gioco. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nel canale #gamerbrain sul nostro server Discord.