Su Xbox360 il Kinect non ha avuto il successo sperato, numerose sono le unità rimaste in negozio a prendere la polvere sia a causa del prezzo che dello scarso interesse da parte dei consumatori, per cui è stato deciso di includerlo quasi forzatamente nei primi bundle Xbox One e di rendere la sua interattività con la console maggiore rispetto al passato ma il suo nuovo insuccesso non è tardato ad arrivare.
Phil Spencer pensa al Kinect come un fallimento?
Abbiamo discusso di recente sul Kinect, la nostra squadra continua a studiare nuovi modi per rendere la periferica un’esperienza di intrattenimento migliore rispetto ad ora, in questa area non abbiamo sfondato e non sappiamo se lo faremo prima o poi, vi sono generi con i quali Kinect funziona alla grande ma se giochi ad Halo o Call of Duty non puoi aspettarti di dire “Ho bisogno di un Kinect”.
Ciò che ha voluto dire Phil Spencer in parte è che il Kinect è una buona periferica per giochi sportivi, per interagire con la console, per quella tipologia di app o esperienze interattive pensate appositamente per la periferica ma non di certo per uno sparatutto o giochi più evoluti come un The Witcher 3. Il Kinect potrebbe essere usato per cambiare arma come accadeva in Mass Effect 3 o accedere a mappa e inventario tanto per citare qualche possibile funziona ma al giorno d’oggi chi ha voglia di pronunciare dei comandi quando è possibile accedervi rapidamente con un controller?
Non sappiamo se Kinect morirà con Xbox One o se riuscirà a riprendersi, non ci resta che attendere l’E3 per vedere se Microsoft ha qualcosa in serbo per un sensore di movimento che sembra non voler decollare nonostante l’impegno del team di offrire qualcosa di differente rispetto al classico gameplay.