Vita da Cosplayer: Intervista a Dids Rainfall

Prosegue la nostra rubrica “Vita da Cosplayer“, dopo l’intervista ad Aleksandra Tora della settimana scorsa, è il turno di Dids Rainfall

Quando e perchè sei diventata una cosplayer?

Nel 2008 (non sono sicura riguardo l’anno) ho avuto la mia prima convention (Expomanga a Madrid) e sono stata attratta da tutte le cosplayers. Sono stata in grado di riconoscere tanti personaggi provenienti da manga, anime e videogiochi, mi sono sentite davvero molto eccitata ed emozionata. Amo indossare vestiti come una bambina e quando ho scoperto questo mondo ho deciso di vestire i panni del mio personaggio preferito. L’anno successivo ho realizzato il mio primo cosplay.epic nidalee

Ognuno di noi ha un personaggio che ama cosi tanto e desidera essere lui o lei, nel mio caso è stata Rinoa di Final Fantasy VIII. E’ stata un personaggio molto importante per me, mi ha fatto innamorare del gioco la pr ima volta che lo giocai (avevo circa 12-13 anni), volevo avere il suo medesimo stile, guardandomi allo specchio ho esclamato “dannazione, i miei capelli non sono neri”, cosi potete immaginare quando sia stata eccitata dopo aver scoperto questo mondo.

Quale è il tuo personaggio preferito?

Il mio personaggio preferito? Bella domanda, sono stata coinvolta in molti personaggi ma se devo soffermarmi su quale è stato il mio preferito, sicuramente Aang e Katara dalla serie Avatar: The Last Airbender ed Edward Elric da FullMetal Alchemist.

Cosa diresti a chi ha intenzione di intraprendere la tua stessa strada?

Benvenuti all’inferno. Hahah. Sono seria. Spendo la maggior parte del tempo e del denaro, perdendo la pazienza molte e molte volte. Spendo molte ore per imparare cose, come ad esempio la modellazione dei singoli vestiti ed alcuni di essi sono davvero stressanti. Non sto mentendo, il cosplay non è facile ma non bisogna arrendersi perchè è gratificante indossare i panni del proprio personaggio preferito.

SAKURA 02

Non abbatterti se il tuo cosplay non è come volevi, ci sono tante informazioni su Internet di centinaia di persone che sono state aiutate da professionisti, quindi se non ti senti sicura del tuo lavoro, non ti resta che farlo, se non hai competenze per ideare un costume basta comprarlo su commissione. Il mondo del Cosplay è un’esperienza straordinaria. 

Quali sono i PRO e i CONTRO della vita da cosplayer?

Hmmm… il lato positivo è che conosci tante persone che amano la tua stessa passione. Puoi collaborare con essi per creare contenuti per film, serie, videogiochi, servizi fotografici o video. Puoi imparare molto dagli altri e perfezionare le tue abilità,inoltre la tua immaginazione e creatività viene apprezzata. Il lato negativo invece è che realizzare un cosplay costa molto denaro e tempo. 

Quanto impieghi per realizzare un costume?

Dipende dal tipo di costume, se ad esempio il periodo è estivo, se ho tutti i materiali e ovviamente il tempo, normalmente impiego 8 ore al giorno per completare un costume. A volte anche meno dipende dai casi. Se non si tratta dell’estate per realizzare un costume mi serve un tempo maggiore. 

_MG_3795_low

Parlarci della tua vita da cosplayer

Il mio più grande hobby è il cosplay ma non è una priorità per me (porta vita molto tempo e denaro), nonostante sia una parte di me, ciò non significa che non ami indossare i panni del mio personaggio preferito per alcune ore. I cosplay mi permettono di esprimere l’amore che ho verso questi personaggi, posso ricreare nuove scene e viverle in loro, molto più gratificante di una storia scritta. Devo ringraziare questo hobby per aver conosciuto persone straordinarie. Condividendo la tua passione e il tuo amore per videogiochi, manga e anime con gli amici, è una vera benedizione. 

Crediti per le foto: