Il 7 Agosto alle ore 9,20, è venuto a mancare Hiroshi Ogawa, fondatore dello studio 501, character deisgn e direttore dell’animazione di molte serie tra cui Maison Ikkoku, Lupin III e Shin Chan.
Un male incurabile
Hiroshi Ogawa ha combattuto una lunga battaglia contro un cancro allo stomaco, ma non è riuscito a vincere. L’uomo è deceduto all’età di 62 anni.
Shin Chan narra la storia di Shinnosuke Nohara, un bambino di soli 5 anni che combina guai. E’ accompagnato nelle sue avventure da numerosi personaggi tra cui i genitori e i compagni di scuola. La maggior parte degli episodi di Shin Chan, fanno ironia sulle tipiche situazioni famigliari e sul rapporto tra le persone. Shin Chan si svolge in Giappone, per la precisione nella città di Kasukabe.
Anime e Manga
Il manga, fu pubblicato in Giappone per la prima volta, grazie alla rivista Weekly Manga Action, di Futabasha, tra il 1990 e il 2010 per un totale di 50 volumi. Con la morte di Usui è stata interrotta la pubblicazione di altri manga. In Italia non è mai arrivato a differenza della Spagna, Catalogna, Corea del Sud, Taiwan, Vietnam, Malesia e USA. Il 5 Agosto del 2010, venne pubblicato in Giappone il seguito del manga, chiamato Shin Cryaon Shin Chan grazie agli studio UY.
L’anime è arrivato in Italia, grazie a Cartoon Network. Il doppiaggio è avvenuto a ROMA. A differenza della versione spagnola, vengono tralasciati molti suoni onomatopeici tipici del fumetto, risultando meno simpatica e sdolcinata di quella Spagnola vietata ai bambini al di sotto dei 7 anni per contenuti non adatti. Durante la prima trasmissione, Shin Chan ha subito delle censure da parte di Vitello Productions. I nomi dei personaggi sono rimasti invariati rispetto alla versione Giapponese, fatta eccezione per il nonno di Gary chiamato Ginnosuke.
La seconda volta che è stato trasmesso nel nostro paese, è stato deciso di proporlo in edizione quasi integrale.