Siamo appena tornati da un viaggio coinvolgente e ricco di emozioni ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione di What Remains of Edith Finch.
La scomparsa dei Finch
In What Remains of Edith Finch vestiamo i panni di Edith Finch, protagonista di questa breve ma coinvolgente avventura walking simulator, nel quale dovremo esplorare la dimora dei Finch alla ricerca dei ricordi legati ai membri della famiglia scomparsi nel tempo e scoprendo i misteri che si celano in ogni singola stanza della struttura. Se avete apprezzato titoli come Gone Home, Home is Where One Starts, Dear Esther o Everybody Gone to the Rapture, allora troverete What Remains of Edith Finch di vostro gradimento.
Per walking simulator si intende quel genere di giochi in cui bisogna semplicemente camminare per lo scenario con qualche interazione di tanto in tanto, senza nemici da fronteggiare o dai quali fuggire ed enigmi particolarmente complessi da superare. Come molte altre avventure di questa tipologia, anche quest’ultimo è totalmente in lingua inglese, dal doppiaggio ai sottotitoli,impedendo dunque a coloro che non masticano la lingua inglese di apprendere ogni singolo dettaglio legato alla storia dei Finch, da semplici ricordi alla loro scomparsa.
Sulle ali del passato
In qualsiasi momento del gioco è possibile consultare l’albero della famiglia dove sono rappresentati i nomi, le date di nascita e morte di tutti i membri della famiglia, con la possibilità di sbloccare un ritratto degli stessi ogni qual volta si completa la loro mini storia. In ogni stanza o luogo della dimora Finch si cela un ricordo da vivere seppure di breve durata, nel quale si apprendono ulteriori dettagli sugli ultimi istanti di vita dei famigliari di Edith.
Il gioco inizia con Edith che ritorna a casa dopo diversi anni dalla sua assenza, ritrovandosi completamente sola e dando vita ad una serie di monologhi le cui parole vengono riportate sullo schermo a scomparsa, dandoci la sensazione di trovarci in un racconto ma con l’interattività ridotta all’essenziale, dall’apertura di porte e finestre a fotografie, diari ed altri elementi utili per rivivere i ricordi dei famigliari.
La maledizione dei Finch
Edith è l’unica sopravvissuta della famiglia Finch, i suoi famigliari sono tragicamente scomparsi, spetterà al giocatore scoprire quando, come e dove sono deceduti, collegando le singole storie vivibili all’interno della struttura per giungere ad un finale degno di un’avventura incentrata sulla narrazione. L’assenza del supporto VR lascia l’amaro in bocca a coloro che desiderano immergersi appieno in questa breve ma coinvolgente avventura che merita di essere giocata ogni singolo minuto che la compone.
What Remains of Edith Finch sfoggia un comparto grafico curato nei minimi dettagli ed una colonna sonora che si sposa alla perfezione con ogni singolo evento presente nella dimora dei Finch, una gioia per gli occhi e per l’udito, un capolavoro di infinita bellezza che merita la vostra attenzione.