Warrior All Stars: Recensione, Trailer e Gameplay

Il genere Musou per anni (20 in totale) ci ha deliziato con i numerosi titoli della serie Dynasty Warriors ed altri ispirati a brand come One Piece, Hokuto No Ken e molti altri. Quest’oggi non vi parleremo dell’ennesimo Dynasty ma di Warriors All-Stars, titolo dalle medesime meccaniche di gioco ma che vede come protagonisti il celebre William di Nioh, Hayabusa di Ninja Gaiden e molti altri, dando vita al cross-over definito. 

L’unione fa la forza

Dopo la morte dell’ultimo Re, il regno è caduto in rovina e i migliori eredi hanno deciso di darsi battaglia per salire al potere. Per ripristinare l’ordine degli eroi leggendari scenderanno sul campo di battaglia.  

Come abbiamo visto in alcuni titoli del genere Musou anche in Warriors-All Stars è possibile impersonare differenti personaggi simultaneamente, passando da uno all’altro durante gli scontri o le esplorazioni, dando vita ad una squadra composta da 3 membri, ognuno di essi dalle abilità uniche.

Warriors-All Stars ci pone di fronte differenti finali che cambiano in base alle scelte fatte e agli eroi reclutati nel corso dell’avventura.Rispetto ai capitoli precedenti le mappe sono molto più generose in termini di dimensioni e divise in categorie.

Dopo aver portato a termine il tutorial iniziale, ci si ritrova nella vasta regione del sol levante con la possibilità di selezionare il livello da affrontare. Eliminando i nemici si ottengono punti esperienza che permettono di incrementare il proprio livello ed ottenere nuove abilità o potenziare quelle in uso, sotto forma di carte, le quali vanno attivate tramite la schermata di ogni personaggio, ottenendo bonus differenti.

Lo scopo in ogni missione è quello di muoversi per la mappa e conquistare i punti di controllo, eliminando centinaia di nemici sullo schermo.  Ogni eroe è realizzato sia in aspetto che in movimenti fedele al titolo originario, offrendo un sistema di combattimento simile ma dalle movenze e tecniche differenti.

Purtroppo però l’intelligenza artificiale non brilla di luce propria, trovandoci il più delle volte ad eliminare orde di nemici inermi come se non ci fosse un domani. Nulla da ridire dal punto di vista grafico, con una quasi perfetta modellazione e animazione dei personaggi, nonostante alcuni scenari siano spogli e privi di carisma.  

Altra pecca risiede in una colonna sonora inadatta sia ai combattimenti che alle ambientazioni, mescolando diversi generi e dando vita ad un calderone disastroso. Assente la localizzazione italiana, costringendo i giocatori ad avere dimestichezza con la lingua estera per immergersi nella già contorta trama.

Coloro che hanno conosciuto William e i tanti altri personaggi provenienti da diversi franchise riconosceranno sicuramente sia le movenze che le tecniche di combattimento, facilmente padroneggiabili anche dai nuovi giocatori, ritrovandoci il più delle volte a vagare per la mappa di gioco eliminando orde di nemici con la pressione random dei tasti, dando vita di tanto in tanto ad una super combo, grazie al caricamento di un’apposita barra.

Ogni stage ha il suo boss, con il quale confrontarsi al termine della missione e che metterà seppur per un breve periodo di tempo, a dura prova i giocatori con attacchi ed abilità devastanti. 

Warriors All Stars GAMEPLAY TRAILER