WARHAMMER VERMINTIDE 2: Recensione, Trailer e Gameplay

Dopo la caduta della grande città, i 5 eroi di Ubersreik dovranno fronteggiare una nuova minaccia. Quest’oggi vogliamo riproporvi la nostra Recensione di Warhammer Vermintide 2.

WARHAMMER VERMINTIDE 2 Recensione

Al primo avvio verrete catapultati in una missione introduttiva, la quale funge da tutorial al fine di apprendere le meccaniche di gioco.Nei panni del soldato Markus Kruber, dovrete farvi strada eliminando nemici con spade e arco, liberando i compagni di avventura da una sorta di prigione sotterranea. 

Se avete avuto modo di mettere le mani sul primo titolo della serie, riconoscerete lo stesso sistema di controllo con l’aggiunta di un’abilità speciale, attivabile solo dopo aver caricato l’apposito indicatore. 

Dopo aver ricomposto la squadra, vi troverete nella fortezza di Helmgart, la quale funge da lobby alle nostre missioni, suddivise in 13 differenti mappe. 

Warhammer Vermintide 2 abbraccia nuovamente le meccaniche di gioco che hanno reso famoso il prequel, ispirato a Left4Dead ma arricchendo l’esperienza con delle novità interessanti. Si parte con l’introduzione di 3 specializzazioni per ogni protagonista, le quali possono essere sbloccate al raggiungimento di determinati livelli di esperienza.

Ad esempio, il Mercenario può diventare Cacciatore o Cavaliere, il Guerriero Nano da Ranger a Spaccaferro e cosi via dicendo. Ogni personaggio dispone di un’abilità passiva oltre i perk sbloccabili e differenti a seconda dell’eroe che utilizzerete.

Come si suol dire anche l’occhio vuole la sua parte, per questo motivo gli sviluppatori hanno deciso di conferire il maggior numero di dettagli alle 13 mappe disponibili, allo scopo di renderle non solo più vaste da esplorare ma anche più originali e coinvolgenti possibili.

Nel corso delle missioni oltre a poter esplorare l’ambiente alla ricerca di pozioni ed ogni altro oggetto utile allo scopo, non mancano le classiche ondate di nemici, accompagnate da mini boss fight, che potrete paragonare ai tank di Left4Dead, suddivisi in varie tipologie, dal Troll della Bile ai celebri Rattogre.   

Ogni nemico è unico nel suo genere, sia in design che caratteristiche, dai punti deboli alle tipologie di attacco, costringendo la squadra a collaborare per avere la meglio, unendo le varie abilità tra loro.

Le missioni possono essere portate a termine nei 4 livelli di difficoltà proposti:  Recluta, Veterano, Campione e Leggenda.

10 ore circa il tempo impiegato per sbloccare le classi e mappe disponibili, considerando che ogni missione ha una longevità molto generosa, data la vastità della mappa che è possibile esplorare da cima a fondo.

Ogni qual volta si porta a termine una missione, si viene ricompensati non solo con i punti esperienza ma anche con nuove armi ed equipaggiamento per il nostro personaggio, a seconda delle azioni compiute in gioco.

Warhammer Vermintide 2 non sposa la politica delle microtransazioni, permettendo ai giocatori di modificare l’equipaggiamento con gli oggetti ottenuti giocando e non acquistabili.

Come da tradizione non poteva mancare la possibilità di fondere gli oggetti raccolti tra loro, allo scopo di dare vita a nuove armi o potenziare l’arsenale in dotazione, nonostante l’interfaccia del Crafting sia tutt’altro che amichevole. Si sa che l’universo di Warhammer è piuttosto vasto, ma Vermintide è una delle saghe più interessanti, sia per gli appassionati del gioco di ruolo che per chi è in cerca di una sorta di left4dead like, data dalla presenza di scenari generosi da esplorare, numerosi nemici da sconfiggere, potenziamenti, abilità ed ogni altro elemento in grado di intrattenervi in solitaria o co-operativa.

WARHAMMER VERMINTIDE 2 Gameplay Trailer