Tomb Raider : Recensione, trailer e gameplay

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Oggi, vogliamo proporvi la nostra recensione, sul nuovo fantastico capitolo della serie Tomb Raider, ideato ancora una volta da Eidos, con la super visione o meglio pubblicazione di Square Enix.

Il nuovo capitolo di Tomb Raider, non è minestra riscaldata come si suol dire, al quale siamo stati abituati per tutti questi anni con i numerosi titoli della saga, ma è qualcosa di completamente inedito. Nel gioco vestiamo i panni di una Lara Croft giovane, bella e ricca, prima di esperienza.

A causa di un naufragio, Lara si troverà su un isola in prossimità del Giappone, abitata da uno strano popolo e da animali e trappole di vario genere. Inizialmente l’obiettivo principale di Lara sarà quello di trovare una via di fuga, un modo per tornare a casa, ma successivamente, imbattendosi in uno strano mistero, deciderà di scoprirne di più e la fuga diventerà un obiettivo secondario. Il team di sviluppo, ha voluto chiamare il gioco Tomb Raider A Survivor is Born, in quanto può essere considerato a tutti gli effetti un pre-Tomb Raider, ambientato prima del primo titolo al quale numerosi giocatori sono legati e con il quale sono cresciuti su console di vecchia generazione.

Quanti di voi ricordano le mille avventure di Lara? Se siete cresciuti con la splendida avventuriera, ed avete completato i vari titoli della serie, resettate la vostra memoria, perchè il nuovo Tomb Raider non ha nulla a che vedere con gli altri capitoli. Il team ha lavorato sodo per offrire qualcosa di inedito, divertente, coinvolgente, un autentico capolavoro.

Lara Croft a spasso per l’isola

La caratteristica principale, che differenzia questo nuovo capitolo di Tomb Raider da quelli precedenti, è la presenza del free roaming, ossia la possibilità di girovagare per l’isola alla ricerca di collezionabili, armi, animali e materiali di ogni genere. Il gioco per la prima volta non è suddiviso in livelli, ma è una storia continua, in un mondo aperto a 360 gradi. Lara Croft dovrà imparare a sopravvivere non solo da trappole o animali selvatici come lupi, ma anche dai nemici che abitano l’isola, nemici armati fino ai denti.

Tombe, forzieri, casse e segreti

Come ogni free roaming che si rispetti, anche in Tomb Raider, troverete collezionabili di vario genere, che vanno da segnali GPS a documenti, da tombe da esplorare a manufatti da recuperare. Il team di sviluppo ha inserito in ogni zona dell’isola, dei collezionabili da scovare e delle missioni secondarie da completare, per incrementare la longevità del gioco. Opzioni rivolte a tutti gli appassionati, ossia a coloro che amano completare i giochi al 100%. Per facilitare la ricerca dei collezionabili, sono state diffuse per gli scenari delle mappe nascoste, una volta raccolte, riveleranno l’esatta posizione dei segnali GPS, tombe, documenti e manufatti.

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Le missioni secondarie

Le missioni secondarie consistono nel distruggere, raccogliere o modifica alcuni oggetti presenti nello scenario. Ad esempio nella foresta dovete trovare e distruggere con l’arco circa 8 collane del sole, in un altra location invece, dovrete accendere con la torcia delle statue di Budda e cosi via dicendo. Completando le richieste, accumulerete dei punti extra da utilizzare nell’acquisto di nuovi potenziamenti per Lara Croft o per le proprie armi.

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Potenziamenti e abilità

Tomb Raider, può essere considerato un action adventure con alcune sfumature RPG. Nel gioco, eliminando i nemici, cacciando animali, raccogliendo collezionabili e completando le missioni, si otterranno dei punti esperienza da utilizzare presso gli accampamenti per acquistare potenziamenti per le armi che verranno sbloccati nel corso dell’avventura e abilità per Lara Croft, suddivise in 3 categorie : Esplorazione, Sopravvivenza e Combattimento.

Ogni qual volta la barra dell’esperienza si riempirà, riceverete un punto da spendere per acquistare le abilità di Lara, mentre per le armi, basterà raccogliere il denaro sparso per i livelli o ottenerlo in vari modi. Alcuni potenziamenti hanno un costo molto alto per cui dovrete esplorare l’isola da cima a fondo per trovarli.

Quick Time Event

A differenza di molti altri giochi, gli sviluppatori di Tomb Raider sono stati più generosi con chi odia i famosi QTE. Nel corso dell’avventura, dovrete premere i tasti indicati solo in alcuni casi, dall’appendersi alle sporgenze quando si sta per precipitare al deviare un attacco nemico.

Un gameplay fluido, innovativo e divertente

I 3 punti forte del gioco sono la longevità, il gameplay e il comparto grafico, senza togliere nulla agli altri aspetti del gioco che lo rendono un vero e proprio capolavoro. Dopo avervi parlato della longevità che si attesa sulle 10 ore circa per la modalità storia, vogliamo dare un rapido sguardo al lato gameplay. Ricordate i movimenti si Lara Croft e i suoi combattimenti? Bene, dimenticateli! I movimenti di Lara in questo nuovo capitolo, sono molto più fluidi, precisi, dinamici, Lara oltre alla possibilità di accovacciarsi e ripararsi dagli attacchi dei nemici, può sfruttare armi e abilità di vario genere, per eliminarli. Come vi abbiamo già anticipato, vi sono varie armi nel gioco, che verranno sbloccate nel corso dell’avventura, dal fucile a canne mozze alla pistola, dall’arco con le frecce al lancia granate e molte altre ancora.

Inizialmente, non tutti i luoghi saranno accessibili, questo perchè dovrete sbloccare delle abilità o dei gadget utili come il rampino per arrampicarsi su una parete rocciosa, una versione potenziata dell’arco per lanciare frecce con corde da utilizzare per scendere da un dirupo o salire su un altura e cosi via dicendo. Affrontate la modalità storia seguendo il suo corso e quando avrete il necessario, potete tornare indietro per esplorare tombe o location fino a prima inaccessibili. La cosa positiva del gioco è la possibilità di girovagare per l’isola una volta completata la modalità storia, in questo modo potete esplorare e raccogliere tutti i collezionabili lasciati indietro.

Lara Croft a caccia di animali

Oltre all’istinto di sopravvivenza di cui è dotata Lara, la splendida avventuriera, dovrà procacciarsi il cibo da sola se vuole sopravvivere in questa sua prima avventura. Per farlo, dovrete eliminare gli animali usando le frecce o le altre armi a disposizione. Sull’isola, vi imbatterete in numerosi animali che vanno dai carvi ai lupi, dagli uccelli alle lepri e cosi via dicendo. Per ogni location troverete animali differenti.

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Viaggiare alla velocità della luce

A causa della grandezza dell’isola, il team di sviluppo si è visto costretto per agevolare i giocatori a spostarsi da una zona ad un altra, a introdurre il trasporto rapido, che può essere utilizzato presso gli insediamenti una volta che sono stati trovati.

Un comparto multiplayer competitivo

Essendo un titolo nato per il singolo, non troverete un comparto multiplayer co-operativo, ma competitivo. La modalità multi giocatore include numerose tipologie di giochi, tra cui la classica death match, in cui dovrete eliminare gli avversari con le armi e abilità a disposizione o sfruttando l’ambiente circostante. Nel multiplayer, non vestirete i panni di Lara Croft ma di altri personaggi, studiati appositamente per tale modalità.

Conclusione

Tomb Raider ha tutte le carte in tavola per diventare uno dei migliori titoli del 2013, rivolto a tutti gli amanti del genere action adventure.

PRO

  • Una vasta isola da esplorare
  • Gameplay fluido, divertente, reattivo e originale
  • Ottima longevità

CONTRO

  • Nessuno

Voti

  • Gameplay : 10
  • Sonoro : 10
  • Grafica : 10
  • Longevità : 10

Voto finale : 10