The Wardrobe: Recensione, Trailer e Gameplay

Quest’oggi vogliamo portarvi nell’esilarante mondo delle avventure grafiche con l’ultimo capolavoro italiano sviluppato dai ragazzi di C.I.N.I.C. Games e distribuito da Adventure Productions, stiamo parlando di The Wardrobe, disponibile non solo su PC Steam ma anche Nintendo Switch. Dopo aver portato a termine l’avventura tutta d’un fiato, vogliamo condividere con voi la nostra Recensione.

The Wardrobe Recensione

Durante un picnic in una giornata soleggiante, su un prato che si distende a vista d’occhio, uccellini che cantano ed un sole che con i suoi raggi irradia il paesaggio, due amici decidono di trascorrere la giornata trangugiando delle prelibatezze, tutto regolare insomma fino a quando Ronald non offre a Skinny una prugna che gli causa il decesso.

Scambiando il frutto per un grosso acino d’uva lo ingurgita ignaro di cosa lo attende.  Ronald terrorizzato dalla morte del suo amico decide di fuggire. A distanza di 5 anni, Skinny si risveglia nella bara o meglio dire armadio del suo migliore amico, con una sola missione da portare a termine prima di passare a miglior vita, convincere il suo amico a confessare quanto accaduto per evitare la dannazione eterna, avendo solo 3 giorni a disposizione per riuscire nell’intento.

Dopo l’introduzione e il primo dialogo con uno dei più strambi personaggi, ci ritroveremo nel bagno dove potremo interagire con i primi oggetti e decidere se seguire il tutorial del narratore o cimentarsi fin da subito nel gioco. 

Spostando il cursore su uno degli oggetti o personaggi e tenendo premuto l’apposito tasto, è possibile decidere una delle 4 azioni da eseguire, dalla semplice osservazione all’interazione.

Alcuni oggetti sono posti nello scenario come abbellimento altri invece possono essere raccolti e depositati in quantità illimitate nell’inventario, il torace di Skinny. 

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Inutile dire che come un qualsiasi altro punta e clicca, è possibile combinare due o più oggetti tra di loro per poi utilizzarli in gioco per risolvere gli enigmi.

Oltre le esilaranti battute che è possibile ascoltare sia da Skinny che dagli altri personaggi, in ogni singolo scenario vi sono decine di Easter Egg provenienti da videogiochi, Anime, Manga, Fumetti o Film, dai pupazzi di Ranma 1/2 alla pianta di Super Mario, da Ralph Spaccatutto alle tombe di Stanlio e Olio passando per Slenderman, Space Invaders e molti altri, senza contare le tante similitudini o prese in giro come l’uscita di un nuovo Crash Bandicoot o Half Life 3.

Il lavoro di rendere il punta e clicca più esilarante, strambo ed originale possibile è riuscito alla perfezione, coinvolgendo appieno il giocatore per tutta la durata del titolo che purtroppo si attesta sulle sole 6 ore circa, longevità che chiaramente può essere ridotta nel caso in cui siate dei veri esperti del genere e non restiate bloccati per diverso tempo su uno dei tanti enigmi proposti.

Come ogni altra avventura grafica che si rispetti, anche in The Wardrobe vi troverete spesso a tornare sui vostri passi per utilizzare oggetti raccolti altrove.

Dopo aver completato i primi due scenari, è possibile accedere alla mappa in qualsiasi momento per cambiare locazione al fine di recuperare oggetti chiave, indizi ed altre utili informazioni per proseguire l’avventura.

Non vi sono richieste secondarie o oggetti che non verranno mai utilizzati, ogni singolo elemento raccolto è di vitale importanza per giungere alla epica ma quasi scontata conclusione di questa breve, esilarante ed originale avventura.

E se la longevità pone un punto a suo sfavore, nulla da ridire per la sceneggiatura curata nei minimi dettagli oltre un comparto grafico in cell shading che dona al giocatore la sensazione di trovarsi in un cartone animato.

The Wardrobe GAMEPLAY TRAILER