Sono trascorsi 2 anni da The Surge, ed oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di The Surge 2, il nuovo tentativo del team Deck13 di rilanciare il titolo dopo una tiepida accoglienza del predecessore.
The Surge 2 Recensione
The Surge 2 esce in un periodo di grandi titoli come Code Vein, Gears 5, FIFA 20, PES 2020 e molti altri, un mese in cui deve fronteggiare dei titoli Tripla A di tutto rispetto, ha tutto il necessario per farsi valere nel mercato videoludico? Scopriamolo insieme.
La domanda che è facile porsi è, The Surge aveva veramente bisogno di un sequel? A distanza di soli due anni il team vuole riprovaci, attraverso l’introduzione di alcune meccaniche originali rivolte ad attirare principalmente i giocatori appassionati del genere souls like.
The Surge 2 è punitivo, non fa sconti a nessuno come il predecessore ma introduce delle novità rivolte a rendere il gameplay più dinamico e reattivo possibile. Partiamo dalla prima novità gradita, ossia l’abbandono del protagonista classico in favore di un personaggio personalizzabile tramite l’editor iniziale, al fine di offrire ai giocatori la possibilità di impersonare il proprio eroe.
Creato l’alter-ego virtuale ci si risveglia in una prigione, in cui a causa di esplosioni, incendi, robot e quanto altro, i criminali sono a piede libero pronti ad uccidere per impadronirsi degli equipaggiamenti altrui.
La vostra prima missione è quella di fuggire dalla struttura ma prima di farlo recuperare l’equipaggiamento necessario per sopravvivere nell’ostile mondo di gioco. Torna l’elemento principale della saga, il quale permette di smembrare i nemici per equipaggiarsi delle loro armi o parti meccaniche.
Il sistema di combattimento viene arricchito con la presenza di droni oltre che di giocatori online, con i quali collaborare per avere la meglio sui nemici. Attraverso il drone è possibile ferire i nemici o stordirli, proteggersi o svolgere altre azioni.
Eliminando le mostruosità sintetiche e meccaniche che popolano il mondo di gioco, si viene ricompensati non solo con la possibilità di raccogliere i loro equipaggiamenti o innesti, ma anche esperienza utile per livellare con il protagonista, al fine di sbloccare nuove abilità o potenziare quelle in uso.
Oltre l’editor e il drone vengono introdotte novità in termini di storia e ambientazione, attraverso svariati personaggi secondari con i quali interagire tramite un sistema di dialogo a scelte multiple e un’ambientazione di grandi dimensione, suddivisa in 9 differenti settori.
La città di Jericho è molto grande e vanta paludi, caverne, laboratori, città abbandonate, foreste e molto altro, il tutto interconnesso per offrire al giocatore maggiore linearità e continuità, ed è inutile dire che ogni bioma vanta nemici differenti.
The Surge 2 non è solo storia principale ma presenza anche missioni ed attività secondarie, da portare a termine per ottenere laute ricompense, tra cui equipaggiamenti esclusivi o punti esperienza indispensabili per livellare, al fine di affrontare nemici inizialmente ostici.
I nemici presentano sulla testa il livello, ciò permette al giocatore di capire se lo scontro è fattibile o se si tratta di un suicidio. Come ogni souls like anche in The Surge 2 avrete a che fare con la stamina, la quale si consumerà per ogni colpo inferto, capriola o parata, portandovi dunque a studiare la migliore strategia per uscire vittoriosi da uno scontro.
Non solo nemici tradizionali ma anche Boss di vario calibro, dotati di una barra energetica non indifferente, pronti a porre fine alla vostra avventura in caso di morte.
Come anticipato dunque The Surge 2 non fa sconti a nessuno, presentandosi come il predecessore ma con un sistema di combattimento più dinamico, reattivo e veloce, seppure impegnativo sopratutto in presenza di molteplici nemici, dopotutto non ci troviamo di fronte un hack n’ slash.
Sul fronte grafico il gioco non presenta notevoli migliorie rispetto il precedente capitolo, nonostante lo sforzo del team nell’introdurre maggiori dettagli nelle ambientazioni, mentre l’audio come sempre è accompagnato da un doppiaggio inglese ma con supporto per i sottotitoli italiani.
Il comparto tecnico invece risulta lievemente carente, in quanto su PC il gioco spesso non riesce a gestire risoluzione e frame rate nel migliore dei modi, presentando qualche calo di tanto in tanto e caricamenti a volte longevi.
The Surge 2 ancora una volta nonostante le idee originali del titolo non riesce a decollare come dovrebbe, apparendo come un sequel gradito per chi ha amato il predecessore ma non motivo di acquisto per i nuovi giocatori, sopratutto in uno scenario di grandi uscite.