A distanza di 7 anni arriva The Last Of Us 2 o forse dovremmo dire Parte II, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione.
Qualche anno fa per permettere ai giocatori di proseguire l’avventura di uno dei migliori franchise di Sony, lanciato inizialmente su PS3, è stata rilasciata la Remastered del precedente capitolo su PS4, regalata poi anche attraverso il Playstation Plus.
Qualora non abbiate ancora giocato il titolo, vi invitiamo a farlo prima di cimentarvi in ciò che vi attende nella seconda parte.
The Last Of Us 2 Recensione
The Last Of Us 2 prosegue dunque la trama lasciata in sospeso nel precedente capitolo. Sono passati degli anni, Ellie oramai cresciuta vive in una comunità, ma si ritroverà ben presto a fare i conti con i fantasmi del suo passato.
A causa di alcuni avvenimenti di cui non vi parleremo per non rovinarvi la trama, Ellie in compagnia di una new entry prenderà la decisione di intraprendere un lungo viaggio, la quale la porterà ad esplorare città in rovina, fiumi, boschi ed altri luoghi in decadenza, dove la natura ha preso il sopravvento.
Dopo un’introduzione che vede il giocatore nei panni di Joel, Ellie ed un nuovo personaggio, il riflettore viene spostato su Ellie per quasi l’intera durata dell’avventura. Partiamo col palarvi prima di tutto delle location ricreate dal team di sviluppo, da città in rovina a boschi in cui vi perderete a causa della vegetazione.

Gli scenari che esplorerete sono così vasti da dare la sensazione di trovarvi in un open world, ma in realtà non è cosi. Se gli ambienti del primo capitolo erano rilevanti in termini di dimensioni, in The Last Of Us 2 vi ritroverete ad esplorare luoghi così grandi che impiegherete delle ore per spulciare in ogni cassetto e vedere tutto ciò che hanno da offrire prima di proseguire l’avventura.
La maggior parte degli edifici presenti in gioco è esplorabile, stanza dopo stanza potrete aprire cassetti, armadietti, porte e finestre, in cerca di oggetti utili per l’avventura. Ed è qui che entra in scena il sistema di crafting, il quale consente tramite i materiali raccolti, di costruire consumabili di vario tipo, una volta ottenuti i relativi progetti.
Naughty Dog ha preso ciò che era di buono nel sistema del prequel, ampliandolo notevolmente. Ma chiaramente non potrete solo costruire oggetti di vario tipo, anche potenziamenti per le armi da fuoco, rivolti a migliorare stabilità, cadenza, caricatore e precisione.

Anche in questo caso avrete bisogno di progetti che potrete raccogliere strada facendo, qualora esploriate attentamente ogni scenario. Inizialmente avrete a disposizione solo una pistola e il fucile, ma potrete ottenere nuove armi e progetti, accessori da equipaggiare e migliorie varie.
E se il crafting degli oggetti e il potenziamento delle armi non vi bastano, allora ecco che entrano in gioco le abilità di Ellie, da sbloccare e ottenere con le medicine che potete recuperare in giro per gli scenari. Una volta sbloccate le abilità potrete acquistarle per migliorare le azioni di Ellie, dall’incremento della salute alla velocità con cui esegue le uccisioni silenziose.
Potete origliare al meglio i nemici, muovervi più furtivamente e velocemente, ottenere maggiore precisione con le armi ed altro ancora, spetterà a voi decidere quali abilità sbloccare e quali invece lasciare per la seconda run, dato che con una sola partita non potrete ottenerle tutte. Come avrete potuto intuire, Ellie potrà contare sia sulle armi da mischia che da fuoco.

Avrete modo di usare diverse bocche di fuoco, da vari tipi di pistole a fucili e arco, con l’aggiunta di armi da mischia come coltelli, accette, piedi di porco, tavole di legno ed altre ancora.
Spetterà a voi decidere se agire con discrezione, eliminando i nemici silenziosamente o dare il via ad un vero e proprio Battle Royale. Ed è qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale, la quale mette subito in mostra l’egregio lavoro svolto dal team di sviluppo. I nemici si organizzano, parlano tra loro e reagiscono alla morte dei propri compagni di squadra.
Mentre siete impegnati con un gruppo di nemici, alcuni vi aggireranno per prendervi da dietro. I nemici si suddividono in 3 tipologie, tra cui 2 fazioni umane e gli infetti. Gli umani si dividono in lupi e iene. I lupi sono dotati di armi da fuoco e cani in grado di stanarvi con l’odore emanato da Ellie, le iene invece si affidano ad archi e frecce e possono risultare letali ed estremamente precisi.

Gli infetti non sono da meno, oltre quelli incontrati nel precedente capitolo, vi imbatterete in alcune novità, le quali sembrano uscite da Left 4 Dead, da quello in grado di sparare delle spore acide ad una sorta di Tank, senza contare l’infetto che si muove furtivamente e velocemente quasi fosse l’Hunter.
Ogni nemico ha come punto debole la testa, indipendentemente dalla sua tipologia, ciò vi porterà spesso a ricorrere ad arco o pistole silenziate per poter eliminare i nemici senza destare sospetti, evitando dunque l’arrivo della cavalleria.
La barra della salute viene ovviamente affidata al medikit, i quali possono essere sia raccolti che craftati con i materiali ottenuti dalle esplorazioni. Perlustrate ogni zona risulterà di vitale importanza per ottenere il necessario per sbloccare o migliorare abilità, potenziamenti per le armi e oggetti consumabili.

E se esplorazione e combattimenti ricoprono buona parte del gioco, la trama non è certo da meno, la quale divide i capitoli che compongono l’avventura, arricchendo gli stessi con delle cutscene in lingua italiana, le quali danno la sensazione di trovarsi di fronte ad un film più che un videogioco.
The Last Of Us 2 vi coinvolgerà, vi emozionerà e vi porterà ad ammirare ogni singolo dettaglio di ciascun scenario che esplorerete. Perderete tempo ad ammirare i paesaggi, ad esplorare, a reagire agli eventi e colpi di scena, a commentarli e viverli in prima persona, un titolo che vi distaccherà dal mondo reale per l’intera durata, immergendovi in tutto il suo splendore.
Nonostante la presenza di scenari lussureggianti e ricchi di dettagli, il mondo di gioco è costruito in modo da risultare quasi lineare, portandovi da una zona all’altra come fosse un open world. La trama viene raccontata egregiamente e non solo in doppiaggio o recitazione, ogni dubbio trova risposta strada facendo, passando di continuo dal presente al passato dei protagonisti, per approfondire gli argomenti.

The Last Of Us 2 è un titolo esaustivo in cui non vi è posto per le domande o i dubbi. Il gioco ha una longevità di circa 20 ore, la quale viene alimentata dalla curiosità di esplorare ogni scenario. Grazie alla possibilità di sbloccare la modalità Nuovo Gioco +, potrete rivivere l’intera avventura con tutti i potenziamenti, oggetti e abilità ottenute in passato, estendendo ulteriormente la longevità complessiva.
Da elogiare la presenza non solo di una generosa quantità di opzioni di accessibilità, ma anche difficoltà di vario tipo, dalle tradizionali Facile, Normale e Difficile a Molto Facile o Molto Difficile, le quali permettono sia ai giocatori veterani che coloro che vogliono godersi il gioco di personalizzarne l’esperienza.
The Last Of Us 2 è un capolavoro il cui acquisto è obbligatorio, ma che come anticipato vi consigliamo di giocare solo dopo aver completato il prequel.