The Caligula Effect Overdose: Recensione e Gameplay Trailer

Dall’autore di Persona arriva su PS4 e Switch, The Califula Effect Overdose, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione 

The Caligula Effect Overdose Recensione

Uscito su PSVITA anni fa, The Caligula Effect Overdose giunge anche su PS4 e Switch con una versione decisamente ampliata rispetto la precedente, ma rimanendo allo stesso tempo al di sotto della qualità proposta con Persona.

Overdose ci proietta in un mondo immaginario chiamato Mobius, una realtà alternativa ideata da idol virtuali, dove il protagonista è obbligato a rivivere in un loop infinito gli anni delle scuole  superiori.

All’inizio dell’avventura ci viene offerta la possibilità di decidere nome e cognome del protagonista oltre il sesso ma nulla più, quest’ultima decisione in grado di mutare l’interazione con i numerosi personaggi incontrati, nelle 20 ore che compongono la storia.

 

Dopo una lunga presentazione ricca di dialoghi, dove l’interazione viene ridotta all’essenziale, entreremo a far parte del Go Home Club, il cui obiettivo è quello di evadere da questo mondo, facendo allo stesso tempo i conti con un gruppo musicale che non ha alcuna intenzione di abbandonare Mobius.

Come siamo stati abituati con Persona anche e sopratutto in Overdose ci troveremo il più delle volte di fronte a righe e righe di dialoghi in inglese, conditi di tanto in tanto con dei combattimenti a turni, rivolti a spezzare la monotonia di una visual novel piuttosto che un videogioco interattivo.

Una delle novità introdotte risiede nella possibilità di stringere delle relazioni con personaggi secondari, processo che alla lunga sfocia nella noia, costringendo il giocatore ad assistere a interminabili righe di dialoghi, fino a quando non avremo finalmente la quest da portare a termine.

 

Il sistema di combattimento fonde le meccaniche dei tradizionali JRPG a turni con elementi strategici, il tutto basato sull’Imaginary Chain, ossia la possibilità di visualizzare l’anteprima delle nostre azioni prima di confermarle.

Grazie al suddetto sistema è possibile concatenare combo tra i membri del party e pianificare al meglio la propria strategia di attacco. Durante gli scontri i personaggi saranno soggetti ad uno stato di trance chiamato Catharsis Effect, il quale modifiche il corpo degli stessi al fine di ottenere la forza necessaria per attaccare il bersaglio.

A dimostrazione di come i combattimenti non siano l’elemento chiave di Overdose, troviamo un sistema di statistiche ed equipaggiamento semplificato, reso decisamente più immediato rispetto la controparte portatile.

 

E se il dejavu la fa da padrone nei dialoghi non possiamo negare di come sia presente anche nella varietà dei nemici, i quali risulteranno per lo più gli stessi ma con un semplice reskin.

A differenza della versione Vita il gioco ha sicuramente subito dei miglioramenti sul fronte del framerate, proponendo però lo stesso problema che affliggeva il titolo diverso tempo fa, ossia la presenza dell’aliasing.

Comparto grafico in cell shading ispirato ad una serie animata cosi come le cutscene, con ambientazioni apparentemente interessanti ma poco curate nei dettagli, le quali appaiono il più delle volte spigolose e prive di elementi, rendendole vuote, nulla da dire invece per la colonna sonora curata da Tasukasa Masuko.

The Caligula Effect Overdose è un titolo rivolto ai giocatori amanti del genere, ma non di certo adatto a coloro che sono alla ricerca di un action più che un visual novel.

  

The Caligula Effect Overdose Gameplay Trailer

https://youtu.be/XthPGEJDAwg