Secret of Mana: Recensione, Trailer e Gameplay

A distanza di molti anni dal lancio del titolo originario, Secret of Mana torna alla luce su PC, PSVITA e PS4 con un Remake, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione

 

Secret of Mana Recensione

Il gioco inizia con l’estrazione della Spada nella Roccia, la quale scatena l’ira degli dei e l’invasione del continente da parte di terrificanti mostri. 

Nel corso dell’avventura siamo chiamati a vestire i panni di uno dei 3 personaggi disponibili, affidando i movimenti sia durante le esplorazioni che battaglia dei restanti, ad una intelligenza artificiale discutibile, nonostante sia possibile prendere il controllo degli stessi in qualsiasi momento, offrendo la possibilità di giocare in co-operativa.

I compagni di squadra gestiti dalla CPU tendono a prendere i colpi gratuitamente, dimenticando l’esistenza della schivata, obbligando il giocatore a ricorrere agli accessori acquistati, allo scopo di curare il proprio team.

 

 

L’incremento dell’esperienza dei singoli personaggi, è legata all’utilizzo delle tante armi sbloccate nel corso dell’avventura, le quali ci consentono di dare vita ad attacchi speciali oltre che incantesimi di vario tipo.

Il sistema di combattimento ci propone degli scontri in tempo reale, colpendo i nemici si ricarica un’apposita barra, la quale una volta svuotata, consente di dare vita a dei letali e devastanti attacchi. 

Il tempismo in Secret of Mana è di vitale importanza e la difficoltà spesso la fa da padrone, portandoci il più delle volte a gestire l’inventario, per assegnare ai vari compagni i giusti oggetti oltre che attaccare allo stesso tempo i nemici dalle varie angolazioni.

 

 

Con la pressione di un tasto è possibile mettere il gioco in pausa, ponendoci di fronte ad una ruota di opzioni.  Esplorando il vasto mondo di gioco suddiviso in 8 differenti regni, è possibile imbattersi in tesori di vario tipo, nemici da sconfiggere e villaggi presso i quali interagire con i personaggi secondari, tra cui i classici rivenditori, dove scambiare il denaro accumulato con oggetti utili per l’inventario.

In qualsiasi momento è possibile tenere sotto controllo la mappa oltre che barra vitale del personaggio in uso e dei compagni di viaggio. Come accadeva all’epoca, i combattimenti seppur in tempo reale, caratteristica che contraddistingueva il titolo dai quelli a turni, presenta delle limitazioni, portandoci a colpire i nemici sfruttando il caricamento di una barra.

Maggiore è l’energia depositata all’interno della barra e migliori sono le probabilità di sferrare un potente e preciso attacco. 

 

20 ore circa il tempo necessario per portare a termine l’avventura, longevità generosa e rivolta a tutti coloro che amano l’esplorazione. Comparto grafico notevole, colorato e dettagliato, con modelli poligonali fedeli al titolo originario, seppur migliorati grazie ai recenti engine, peccato che le animazioni risultino carenti fin da subito. 

Doppiaggio privo di enfasi con la totale assenza del movimento labiale dei personaggi, l’assenza di espressività, riduce il tutto a pochi ma banali e semplici movimenti. 

Secret of Mana all’epoca fu una vera perla videoludica, peccato a che a distanza di tempo, il remake risulti tutt’altro che brillante. Il titolo rientra tra quelli prodotti con un basso budget a disposizione, ciò lo rende più un gioco destinato alla VITA che a PS4 o PC.

Secret of Mana Gameplay Trailer