RIME: Recensione, Trailer e Gameplay

Dopo aver ottenuto i fondi necessari per lo sviluppo tramite Kickstarter ed aver subito diversi rinvii, RIME è finalmente disponibile su PC, PS4,Xbox One e su Switch a partire da questa estate, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione.

Un tragico incidente 

RIME inizia con un naufragio, nei panni di un’adolescente ci ritroviamo a vagare su un isola misteriosa e deserta, accompagnati nel corso dell’avventura da una volpe in grado di mostrarci il cammino da intraprendere.

Il gioco è strutturato in 4 capitoli principali con l’aggiunta di un breve ma commuovente epilogo, per una longevità che si attesta sulle 4 ore circa, destinata ad incrementare per coloro che decidono di esplorare i vasti scenari da cima a fondo, alla ricerca dei collezionabili proposti.

Poesia in movimento

RIME si presenta come un racconto interattivo dove il comparto audio è la chiave, una storia strappalacrime in grado di intrattenere il giocatore per una breve durata ma di emozionare coloro che decidono di affrontare questo misterioso viaggio.

Nel corso dell’avventura ci ritroveremo spesso di fronte ad enigmi, dove dovremo muovere dei blocchi ed attivare dei meccanismi luminosi per aprire il passaggio alla zona successiva, enigmi semplici da risolvere per non distogliere l’attenzione del giocatore dal vero obiettivo.

Come in una fiaba

Gli autori per la realizzazione di RIME si sono ispirati a svariati titoli da cui è possibile trarne l’impronta in gioco, da Shadow of Colossus a Journey e molti altri, mescolando il genere narrativo al platform, proponendo il tutto con un comparto grafico in cell shading che si sposa alla perfezione con una colonna sonora coinvolgente ed emozionante, rilassante ed emotiva. 

Nessuna abilità da sbloccare, barra vitale e stamina,dando al giocatore la possibilità di arrampicarsi, correre e saltare senza stancarsi, fatta eccezione per l’esplorazione dei fondali marini dove bisogna recuperare l’ossigeno necessario per sopravvivere.

Sviluppo frettoloso

Per poter portare RIME sul mercato in tempi ridotti, il team di sviluppo ha tralasciato alcuni dettagli che distaccano il titolo dalla perfezione, da caricamenti lunghi tra un capitolo e l’altro a cali di frame anche su PC prestanti, obbligando i giocatori a ridurre le specifiche a discapito del comparto grafico.

La banale risoluzione degli enigmi ed una longevità ridotta all’essenziale non aiuta di certo il titolo, nonostante la breve ma coinvolgente storia proposta venga narrata in maniera continua. 

RIME GAMEPLAY TRAILER