RGX Showdown: Recensione, Trailer e Gameplay

Quando parliamo di Telltale Games, è inevitabile associare la software house a titoli come The Walking Dead, Ritorno al Futuro, Tales of Borderlands, Wolf Among US e molti altri capolavoro. Quest’oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione di RGX Showdown.

RGX Showdown Recensione

RGX Showdown non è il racing game tradizionale al quale siamo abituati, che sia open world o limitato a dei circuiti chiusi. Il gioco è stato concepito per il multiplayer online, non prevede la carriera o una qualsiasi modalità giocatore singolo.

Dal menù principale è possibile selezionare una delle vetture disponibili per accedere alle gare online o cimentarsi nell’allenamento, gare di prova per padroneggiare le meccaniche di gioco proposte. 

Lo scopo ultimo del racing game è di giungere al traguardo prima dell’avversario, evitando di urtare le auto durante la gara. Sostanzialmente si parte da un punto A per giungere al punto B, in tracciati brevi ma frenetici.

23 le auto totali suddivise in classi, di cui una accessibile fin da subito e le restanti sbloccabili nel corso delle gare, ogni vettura caratterizzata da un design e specifiche differenti, dalla velocità all’accelerazione, dalla stabilità alla quantità di Nitro.

Tramite il Race HUB è possibile cimentarsi nelle gare online, dove bisogna sfruttare la scia dell’avversario, il nitro a disposizione e gli errori commessi dal proprio rivale per avere la meglio nella gara e tagliare il traguardo.

RGX Shodown consente la personalizzazione della vettura seppure il tutto si limiti al solo design, tramite l’acquisto delle tante livree presenti nel titolo, sbloccabili con il denaro guadagnato nel corso delle gare.

In qualsiasi momento tramite l’Hall of Fame è possibile tenere sotto controllo la lista mondiale di tutti i corridori con posizione, nick e punteggio complessivo. Vincendo le gare si ottengono punti bonus per scalare la suddetta classifica e sbloccare nuove vetture. 

Assente la possibilità di scegliere il tracciato, nonostante siano presenti diverse ambientazioni, la scelta viene affidata al computer, il quale selezionerà un percorso random ad ogni gara. All’inizio della competizione tramite un’apposita barra il giocatore ha la possibilità di ottenere una certa quantità di NOS da sfruttare nel corso dell’evento.

Naturalmente come da tradizione anche il suddetto racing game è totalmente in lingua inglese, dai testi alle voci.

Il tutto accompagnato da un comparto grafico vecchia scuola, con auto spigolose e città di dubbia qualità.  Gradevole il comparto audio che accompagna il giocatore sia nei menù che nel corso delle gare.  

Solitamente quando un team è sull’orlo del fallimento, decide di lasciare un segno indelebile nel settore videoludico, uscendo di scena con la sua ultima perla, purtroppo non è stato cosi per Telltale Games, il quale ha pubblicato il suo primo e unico racing game di dubbia qualità, a dimostrazione di come il team contrariamente ai tanti capolavori prodotti, non abbia dato il meglio di se, focalizzandosi più sull’originalità che sull’aspetto tecnico.

RGX Showdown Gameplay Trailer