Return to Monkey Island: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Se siete cresciuti con i punta e clicca o avventure grafiche degli anni 90, non potrete non conoscere titoli come Broken Sword o Monkey Island, ed è proprio di quest’ultimo che vi parleremo quest’oggi, con la Recensione di Return to Monkey Island, l’ultimo capitolo della saga e delle avventure di Guybrush Threepwood, il quale giunge su PC e Nintendo Switch a distanza di anni dal precedente episodio, per la gioia di chi ha trascorso pomeriggi in compagnia del maldestro ed ironico pirata.

Return to Monkey Island Recensione

Il gioco si apre con il figlio di Guybrush, che porterà il giocatore a spendere la prima mezzora di gioco nell’apprendimento delle meccaniche e la risoluzione dei primi enigmi, fino all’incontro con il padre, oramai avanti con l’età, che deciderà di raccontare a suo figlio una delle sue ultime avventure, spostando l’attenzione dal presente al passato, nelle vesti di una sua versione giovanile, intenta a scoprire il segreto di Monkey Island prima della sua nemesi LeChuck, tuttavia questi dispone non solo di un veliero ma anche un equipaggio, dunque sarete chiamati a intrufolarvi a bordo della nave, portando a compimento diverse richieste per ottenere il necessario per salire a bordo. Come ogni punta e clicca interagirete con tutto e tutti, combinerete oggetti tra di loro e tornerete spesso sui vostri passi, per recuperare alcuni d’apprima inaccessibili.

Return to Monkey Island propone due differenti difficoltà, una rivolta ai giocatori inesperti, che amano godersi la storia, l’altra invece ai veterani, in cerca di sfida e che preferiscono gustarsi l’esperienza come fu concepita all’epoca, in modo tradizionale e con enigmi che richiederanno di far lavorare il cervello per risolverli. Nelle prime fasi dell’avventura sbloccherrete un libro magico, il quale vi permetterà di chiedere aiuto in qualsiasi momento, ricevendo un indizio per volta sul da farsi, ottenendo istruzioni per dove andare che cosa prendere e con cosa combinarlo o a chi darlo, verrete quasi portati per mano fino ai titoli di coda. Tramite l’apposito menu potrete richiamare gli oggetti raccolti, analizzarli, combinarli ed usarli all’occorrenza, oltre a salvare e caricare i progressi in qualsiasi momento. Il mondo di gioco è suddiviso in aree esplorabili, passando da una all’altra tramite una sorta di mappa del mondo, seppure di dimensioni contenute.

Come ogni gioco del genere tornerete spesso sui vostri passi per recuperare oggetti o dialogare con NPC che vi permetteranno di proseguire l’avventura. Un punta e clicca non è tale senza episodi o dialoghi esilaranti tra i vari personaggi, incontrerete sia vecchie conoscenze del passato che completamente inedite, visitrete i luoghi dell’epoca oramai mutati dal tempo, e dovrete fronteggiare ostacoli, pericoli ed enigmi di ogni sorta, che richiederanno l’uso di specifici oggetti, come ad esempio l’esplorazione di un bosco che vi porterà a perdervi senza l’uso di una mappa, recuperabile in un apposito negozio dopo aver portato a termine uno specifico compito. Return to Monkey Island sa divertire, intrattenere e coinvolgere il giocatore, passando spesso dal passato al presente, dove in ques’ultima fase il figlio farà commenti al padre sulla narrazione degli eventi, che naturalmente non andranno diritti al punto ma arricchiranno il tutto con momenti secondari come il recupero del travestimento necessario e gli strumenti adatti allo scopo per salire a bordo della nave.

Il gioco è suddiviso in capitoli, della durata di 1h circa caduno, con una longevità che trova il tempo necessario per raccontare una delle ultime gesta del pirata più amato nel mondo delle avventure grafiche. Return to Monkey Island è inglese ma con sottotitoli italiani, ed un comparto grafico tanto discusso dai giocatori, che noi abbiamo trovato interessante, essendo appassionati di low poly, certo, nulla a che vedere con i precedenti capitoli, ma la scelta di passare ad uno stile differente, ha portato un pò di aria fresca nel franchise, oltre alla gioia naturalmente di tornare a rivestire i panni di Guybrush Threepwood.

Return to Monkey Island Gameplay Trailer