Owlboy: Recensione, Trailer e Gameplay

Dopo il debutto su PC, Owlboy è arrivato anche su console, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione dopo aver messo le mani sull’edizione digitale per Switch, su gentile concessione di SOEDESCO, anticipandovi che la retail sarà disponibile dal 29 Maggio.

Owlboy Recensione

Dopo ben 10 anni di sviluppo Owlboy è arrivato su PS4, Xbox One, PC e Nintendo Switch. Il nuovo capolavoro firmato D-Pad Studio riporta indietro nel tempo coloro che sono cresciuti con il Super Nintendo, proponendo un’avventura che merita di essere giocata dall’inizio alla fine.

Nel gioco vestiamo i panni di un giovane gufo di nome Otus, il quale dovrà dare prova del suo valore giorno dopo giorno, sia per se stesso che per compiacere al suo duro mentore. Muto e introverso, Otus non è bravo negli studi e il timore di deludere Asio lo rattrista di continuo.

Un giorno il regno di Vellie viene attaccato dai Pirati del Cielo, guidati da Capitano Molstrom, quest’ultimo alla ricerca dei 3 preziosi artefatti creati dai Gufi.

 

Nei panni di Otus dovremo partire per un lungo viaggio, la ricerca degli artefatti ci porterà a stringere nuove amicizie, le quali diventeranno cruciali in alcuni momenti dell’avventura, per superare ostacoli ed eliminare boss e nemici vari.

Dopo un breve tutorial nel quale apprendiamo le basi, ci ritroviamo a svolazzare per il regno dei Gufi, uno scenario realizzato in pixel art e popolato da isole fluttuanti ricche di vegetazione e costruzioni varie.

Otus può volare, roteare e sollevare oggetti di vario tipo, quest’ultima abilità utile per portare con se gli amici incontrati, i quali consentono di eliminare ostacoli e nemici con l’arsenale in dotazione.

Ogni personaggio per un totale di 4 può essere utilizzato in qualsiasi momento una volta sbloccato, tramite la pressione dei dorsali è possibile passare da uno all’altro rapidamente, per risolvere degli enigmi ambientali o semplicemente suonarle di santa ragione ai nemici di turno.

Orus non può attaccare, ma potremo affidarci alla rotazione per stordire i nemici o rompere eventuali armature, lasciando la loro eliminazione ad uno dei personaggi secondari che trasportiamo. Tramite il teletrasporto potremo richiamare i compagni di avventura da qualsiasi posizione ci troviamo, lasciando a noi la decisione se proseguire da soli o con un piccolo aiuto.

Raccogliendo gli artefatti dei gufi o facendo acquisti presso il negozio con il denaro raccolto nel corso dell’avventura, potremo ottenere nuove abilità e gadget.

In qualsiasi momento è possibile tenere sotto controllo sia la barra della salute, ricaricabile con i frutti raccolti dal terreno, che una piccola barra di colore rossastro, la quale una volta carica consente di effettuare particolari azioni, come ad esempio il colpo caricato con uno dei personaggi sbloccati.

Il tutto viene accompagnato da un comparto grafico in pixel art, con una colonna sonora ed effetti audio tipici dell’epoca, lasciando la narrazione a dialoghi e cutscene fumettosi in italiano. 

Durante l’esplorazione dei villaggi che visiteremo, potremo interagire con i vari personaggi, dialogando con gli stessi sia per ottenere nuove informazioni sulla trama che sul da farsi.

 

L’edizione Switch si comporta egregiamente sia in mobile che sul grande schermo, nonostante la portabilità della console sia da preferire a causa del pixel art. 

Owlboy è la dimostrazione di come non sia la grafica a fare il gioco, una manna dal cielo per coloro che sono cresciuti con i capolavori Nintendiani degli anni 90.  Cosa ne pensate di Owlboy? Fatecelo sapere nel canale #gamerbrain sul nostro server Discord. 

Owlboy Gameplay Trailer