Dopo il debutto su PC, Console e dispositivi Mobile, OctoDad approda anche su Nintendo Switch, ed oggi siamo lieti di condividere con voi la nostra Recensione.
OctoDad: Recensione
OctoDad è incentrato su un padre di famiglia, che in realtà è un polipo, ma nessuno se ne accorge perchè indossa un’elegante giacca. Il team di sviluppo ha impiegato ben due anni per dare vita a questa stramba ma geniale idea ed è stato possibile grazie ai fondi raccolti su Kickstarter.
Lo scopo del gioco è quello di superare le difficoltà della vita quotidiana famigliare nei panni di un polipo senza combinare guai. Il gioco inizia con un tutorial che ci illustra i comandi di gioco,ambientato nel giorno delle nozze del nostro amico polipo con una donna umana
Inizialmente è al quanto difficile abituarsi ai comandi che gli sviluppatori hanno deciso di adottare, ma dopo circa qualche minuto, riuscirete a muovervi negli scenari senza problemi e a interagire con gli oggetti
A differenza di un comune platform o adventure game in cui muovendo l’analogico si gestisce il personaggio, in OctoDad avremo i grilletti o i pulsanti del mouse per i vari tentacoli e in qualsiasi momento, premendo l’apposito tasto, potremo passare dai tentacoli delle braccia a quelli delle gambe.
In OctoDad ci troviamo di fronte due scelte, combinare disastri muovendoci goffamente per gli scenari e distruggendo ogni cosa capiti a tiro, rischiando di far saltare la nostra copertura, o di muoverci con estrema calma, compiendo le varie gesta nel massimo della precisione a discapito del reale divertimento che il gioco offre.
Come avete intuito i movimenti del polipo sono l’elemento chiave per delle risate assicurate ma sono anche la cosa più ostica presente in OctoDad, imparare a gestire il Polipo e a capire come muoverlo e come interagire con gli oggetti, ci porterà via diverso tempo prima di entrare nel vivo dell’azione e del divertimento.
OctoDad è un sandbox spassoso, inedito, divertente ed originale, un gioco che vi lascerà incollati allo schermo per delle ore, in primis per capire effettivamente come muovere il polipo, e per concludere questa breve ma divertente commedia della durata di sole 3 ore.
Dopo il tutorial introduttivo ci ritroviamo a preparare la colazione ai nostri due figli, grigliare gli hamburger, tagliare l’erba e spaccare la legna per poi recarci al supermercato per fare la spesa, e vi assicuriamo che prendere il cibo e metterlo nel carrello sarà tutt’altro che semplice,insomma azioni quotidiane di una vita famigliare ma fuori dall’ordinaria.
Con il progredire della trama otterremo maggiori informazioni sulla famiglia, e potremo rivivere dei flashback in cui nei panni del polipo dovremo recarci all’incontro con la sua futura moglie. La vera e propria nemesi del polipo è un cuoco del sushi, che ha fin da subito capito che non si tratta di un essere umano ed ha intenzione di farci a fettine e servirci in tavola.
OctoDad Gameplay Trailer