No More Heroes e No More Heroes 2: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quando si parla di SUDA 51 è inevitabile avere nella mente capolavori come No More Heroes, il quale a distanza di 10 anni dall’ultimo titolo della serie vede l’annuncio del terzo capitolo. Dopo il lancio di No More Heroes e No More Heroes 2 su Xbox 360, PS3, Wii e Nintendo Switch, i due titoli della serie arrivano anche su Steam, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione.

No More Heroes e No More Heroes 2 Recensione

In No More Heroes vestite i panni di Travis Touchdown, un otaku che trascorre le giornate tra videogiochi, anime e fumetti nella stanza di un motel. A corto di soldi decide di diventare un assassino a pagamento dopo aver vinto una spada laser su Internet. La sua missione dunque è quella di eliminare dei bersagli in una lista al fine di incassare quanti più soldi possibili, dinventando inevitabilmente a sua volta l’obiettivo di altri assassini. Nel corso dell’avventura potrete spostarvi liberamente per lo scenario a piedi o in sella alla moto, spendendo il denaro guadagnato per nuove armi, potenziamenti, capi d’abbigliamento o l’iscrizione per svolgere specifiche missioni.

In No More Heroes 2 invece la storia ha luogo tre anni dopo gli eventi del precedente capitolo, con alcune nette modifiche al sistema di gioco. Si parte con il free roaming, il quale viene abolito in favore di una mappa con i punti di interesse, che è possibile raggiungere semplicemente selezionandoli. Altra modifica è legata al sistema del denaro, che non è più richiesto per svolgere le missioni, dunque viene impiegato solo per potenziamenti, migliorie e personalizzazioni. Un ultima novità riguarda il modo in cui Trevis si allena, passando dal vecchio metodo a dei minigiochi con grafica 8 Bit.

In No More Heroes 2 dovrete sempre eliminare dei bersagli in una classifica, ma non per fare soldi ma per vendicare la morte del fratello, il cui assassino si vocifera sia nella prima posizione. Per il resto entrambi i titoli sono simili tra loro, con uno stile grafico in cel-shading ed un comparto musicale che si lascia piacevolmente ascoltare, ritmato e che si sposa alla perfezione con l’azione. Nel corso dell’avventura potrete contare su calci, pugni, la spada laser ed altre armi per sconfiggere gli avversari, in livelli che prevedono differenti nemici da eliminare per giungere al boss, con la possibilità di orientarsi tramite una minimappa e tenere sotto controllo barra vitale e delle combo. Se Nintendo Switch può beneficiare di un sistema di controllo più divertente e coinvolgente, durante il combattimento con la spada laser, su PC potrete giocare con delle migliorie grafiche non indifferenti, seppure il titolo naturalmente rimane fedele allo stile artistico usato da SUDA 51.

No More Heroes così come tutti gli altri titoli prodotti dal team di sviluppo presenta cutscene in stile visual novel, dialoghi su dialoghi e tanta azione, con il no sense che la fa da padrone, in grado di strappare delle risate al videogiocatore. Nel primo titolo SUDA 51 permetteva ai giocatori di esplorare liberamente la città in sella alla moto, se da un lato alimentava la curiosità nello scoprire cosa si celasse dietro ad ogni angolo, dall’altra richiedeva più tempo per raggiungere le missioni, per questo il team ha optato nel sequel per la rimozione del free roaming, rendendo l’esperienza più immediata, rivolta a coloro che vogliono cimentarsi subito nell’azione, a discapito dell’abbandono del sistema di guida e della gioia nello sfrecciare a grandi velocità per le strade della cittadina.

Certo, resta sempre appagante poter spendere il denaro accumulato per nuove personalizzazioni e migliorie, tuttavia l’assenza dell’obbligo di aquistare i biglietti per la partecipazione agli eventi, riduce drasticamente la longevità, anche se in parte viene compensata da un numero maggiore di boss da sconfiggere. Su Steam entrambi i titoli garantiscono tempi di caricamento significativamente ridotti, più cura nel comparto grafico e tecnico, con il quasi totale abbandono dei cali di frame rate ma meno coinvolgimento dovuto all’assenza del supporto per i controlli di movimento. Ad ogni modo No More Heroes e No More Heroes 2 offrono la possibilità di vivere o rivivere le gesta di Travis Touchdown in vista del lancio del terzo capitolo.

No More Heroes e No More Heroes 2 Gameplay Trailer