Need for Speed Unbound: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Pubblicato da: x0xShinobix0x- il: 16-12-2022 7:01

Dopo Need for Speed Heat, quest’oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Need for Speed Unbound, sviluppato come sempre da Criterion e distribuito da EA, lanciato di recente su PC e Console.

Need for Speed Unbound Recensione

La storia bene o male è la stessa di sempre, una volta creato un personaggio ignoto, bisogna farsi un nome vincendo delle gare clandestine, al fine di guadagnare sia il denario necessario per potenziare il bolide o espandere il parco auto, che ottenere vendetta per un eventuo accaduto anni prima, una trappola che è costata cara al proprietario del garage dove lavoravate, il quale perse l’intero parco auto durante il recupero di una vettura per conto di un’amica di cui ci si poteva apparentemente fidare. Need For Speed Unbound prende il sistema di creazione e personalizzazione del personaggio da Heat e il sistema delle competizioni da Most Wanted, con tanto ovviamente di open world nel quale scorazzare con il proprio bolide, partecipando ad eventi clandestini di ogni sorta, dopotutto è pur sempre Need for Speed. Dopo aver creato e personalizzato il protagonista ed aver portato a termine le prime missioni, verrete lasciati liberi di fare ciò che ritenete più opportuno.

Potrete quindi andarvene in giro per la Chicago immaginaria di Criterion in cerca di eventi, o semplicemente fare più soldi possibili per poi trascorrere del tempo a personalizzare e potenziare i vostri bolidi, sbloccarne di nuovi e cimentarvi nelle gare online. Queste ultime sono state rese più interessanti del solito, dato che non solo dovrete creare un nuovo personaggio, slegato dalla modalità Storia, ma anche partire con una delle tre auto a disposizione, per poi accumulare denaro nelle competizioni, al fine di potenziare i veicoli in possesso o acquistarne di nuovi, proprio come la campagna principale. La vera novità introdotta nella serie Need for Speed risiede nel comparto grafico, il quale propone personaggi in cel-shading con qualche effetto fumettoso di tanto in tanto, pur sfoggiando scenari e vetture rigorosamente in 3D. La struttura così come il gameplay sono gli stessi di sempre, con qualche meccanica presa quà e là nel passato, da Most Wanted ad Unbound, con qualche occhio di riguardo per Underground, il quale come sapete la fece da padrone su PS2 all’epoca.

L’Open World di Unbound dunque non stupisce più di tanto, considerando che oramai è qualcosa che sa di visto e rivisto nella serie, a differenza del passaggio da Undeground a Most Wanted che segnò una svolta nella serie. In Unbound avrete una mappa esplorabile apparentemente vuota, con qualche evento posto randomico, al fine di farvi accumulare denaro ed esperienza, sia per raggiungere colui che si cela dietro l’organizzazione criminale che per espandere il parco auto. Abbiamo apprezzato il comparto grafico, che non rende completamente il gioco in cel shading, come accadeva con Automodellista, ma aggiunge quel tocco di novità che non guasta ad una saga che sembra aver giocato tutte le carte a disposizione, dall’open world a maggiori personalizzazioni, sia per il protagonista che le vetture.Inutile dirvi che essendo esclusiva PC e nextgen, Unbound si comporta egregiamente, con tempi di caricamento ridotti ed una fluidità in gioco che non scende a compromessi con la risoluzione, sfoggiando uno stile grafico accattivante, ed una colonna sonora che mantiene il ritmo di gioco costante. Possiamo considerare il titolo come l’uscita col botto di Criterion dal franchise, tenendo presente che di recente ha espresso il desiderio di tornare a lavorare su Burnout, ma questa è un’ altra storia.

Need for Speed Unbound Gameplay Trailer

8.5/10

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