GINGER: BEYOND THE CRYSTAL – Recensione, Trailer e Gameplay

Drakhar Studio porta su Nintendo Switch un platform che ha conquistato il cuore di molti su PC e Console, ci stiamo riferendo a Ginger, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione

GINGER: BEYOND THE CRYSTAL Recensione

Il gioco inizia con un breve video introduttivo, il quale ci racconta la storia di un regno pacifico popolato da umanoidi dalla pelle blu, protetto dal potere di una Dea dalla forma di un cristallo. Un giorno, una losca figura scaglia una maledizione sul cristallo della Dea, provocando una pioggia di fuoco dal cielo, distruggendo il regno pacifico, popolandolo di mostri. 

Spetterà a noi, nei panni di Ginger, l’emissario della Dea,recuperare i tre cristalli in grado di ripristinare la pace nel Regno, per farlo, dovremo esplorare mondi fantastici suddivisi in portali. Lo stile grafico che ci accompagna per l’intera avventura, dona la sensazione di trovarci all’interno di una fiaba, con colori saturi, personaggi coccolosi e stilizzati e nemici tutt’altro che spaventosi.n comparto audio cartoonesco.  

 

Nessun’arma a disposizione o violenza gratuita, Ginger dispone dei suoi fidati pugni per sconfiggere i nemici, provocando la loro scomparsa in una nuvola di fumo, il tutto accompagnato da u

Il gioco è suddiviso in 3 capitoli, ambientati in 3 villaggi, ognuno di essi con un tema differente, dal favolistico allo stregato e spettrale, concludendo l’avventura nel fantascientifico. Ogni villaggio ospita un differente cristallo, con il quale potremo salvare gli abitanti dello stesso, ricostruendo le case in rovina tramite i materiali raccolti nel corso dell’avventura.

In ogni mondo vi sono portali da attraversare, i quali ospitano livelli di vario tipo, con telecamera fissa, stage bonus, collezionabili ed altro ancora, con la possibilità di partecipare a quest secondarie, ottenibili dialogando con gli abitanti del posto, dalla ricerca di oggetti a gare di velocità. 

 

I livelli sono strutturati come ci si aspetta da un platform, con piattaforme sulle quali saltare, laser da evitare, interruttori da attivare e trappole mortalmente pericolose. Con l’avanzare del gioco, avremo accesso a differenti costumi, che oltre a conferire a Ginger un’aspetto più elegante, permettono di usufruire di poteri specifici, come il volo, la capacità di suonare o rimpicciolirsi.

Non mancano naturalmente all’appello, le Boss Fight alla fine di ogni capitolo. La presenza di un sistema di gioco vecchia scuola, in grado di incrementare la difficoltà in maniera progressiva, ci porta a ricominciare il livello dall’ultimo checkpoint raggiunto in caso di morte.

 

Purtroppo però, il gioco su Nintendo Switch è soggetto seppur raramente a dei lievi cali di frame con lunghi tempi di caricamento. La scelta di adoperarsi di una camera fissa, ci porta il più delle volte a combattere alla cieca nei livelli.

Il passaggio dalla telecamera fissa dei livelli a quella dinamica nei villaggi, provoca un senso di smarrimento, nonostante non rovini la gradevole esperienza realizzata dal piccolo studio di sviluppo spagnolo.

GINGER: BEYOND THE CRYSTAL Gameplay Trailer