Expedition Zero: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quest’oggi vi porteremo in Siberia con la Recensione di Expedition Zero, un nuovo Survival Horror disponibile su PC Steam da qualche giorno, lanciato in un periodo non proprio favorevole, considerando che ci sono tripla A come Elden Ring, Horizon Forbidden West, Ghostwire Tokyo e tanti altri che potrebbero oscurarlo.

Expedition Zero Recensione

In Expedition Zero vestite i panni di un personaggio ignoto, il quale si ritrova intrappolato in una regione glaciale, alle prese non solo con il freddo ma anche con una misteriosa sostanza che ha trasformato gli abitanti in infetti. Il vostro obiettivo è quello di procurare i campioni necessari per poi inviarli ad un misterioso interlocutore, in modo che questi realizzi una cura per porre fine alla piaga e portarvi verso la salvezza. Se avete giocato Outlast saprete già che avrete a che fare anche con una setta religiosa oltre che mostri e nemici di ogni sorta, ma come da nome non è un semplice Horror dove dovrete fuggire e nascondervi, ma un Survival, e come tale non manca all’appello l’obbligo di procurarvi i materiali necessari per il crafting degli equipaggiamenti di cui avrete bisogno, tra cui quelli che vi permetteranno di riscladarvi, dato che è presente una meccanica che causa la vostra morte per assideramento quando la temperatura corporea scende al di sotto della soglia minima, dopotutto è pur sempre un Survival, ciò dunque vi pone dei limiti durante l’esplorazione, nonostante la generosa mappa sia suddivisa in sei luoghi e costellata di checkpoint per il viaggio rapido.

Nel corso dell’avventura dunque dovrete trovare e recuperare progetti, da creare con le apposite stampanti 3D, materiali per costruire oggetti ed equipaggiamenti, il tutto evitando i pericoli tramite l’uso del fucile, l’ascia o semplicemente aggirandoli in stealth. Expedition Zero è un Survival ma come detto è anche Horror, dunque non mancano all’appello luoghi tenebrosi da esplorare, pericoli in agguato dietro ad ogni angolo, possibili scare jump e momenti in cui vi troverete a fuggire essendo a corto di munizioni o armi da mischia per difendervi, da minacce che si suddividono per tipologia, dalle più tranquille e facilmente aggirabili o eliminabili a quelle più ostiche e intelligenti, come accade del resto in titoli come Left 4 Dead o Back 4 Blood, pur non essendo questi uno sparatutto, e il fucile a disposizione lo si usa saggiamente e solo per difendersi in caso di bisogno. L’inventario dove riporrete gli oggetti è piuttosto misero in estetica ma funzionale, con un sistema a quadrati che permette di tenere facilmente sotto controllo tutto ciò che avete raccolto durante le vostre spedizioni, con la possibilità di richiamare la mappa ed analizzare i documenti in qualsiasi momento, tuttavia il da farsi, dove andare e il modo in cui affrontare una situazione viene lasciato al giocatore.

Graficamente parlando Expedition Zero è un bene ma non benissimo, con scenari piuttosto soddisfacenti, il più delle volte fortunatamente ben lontani dall’essere spogli, ma con una resa complessiva che può decisamente offrire di più. Fortunatamente in aiuto vi è un Gameplay che strizza l’occhio agli amanti del genere, con le tipiche componenti Survival che farebbero gelare il sangue a chi è abituato al classico Horror. Morirete, oh si che lo farete ma il titolo è ben lontano dall’essere punitivo, nonostante i continui prova e riprova.

Expedition Zero Gameplay Trailer