Con eFootball 2021, Konami decise di cambiare le carte in tavola per la serie calcitica PES, proponendo la nuova edizione come un corposo aggiornamento della precedente. L’edizione 2022 ha visto l’inizio di una nuova era per il calcio di Konami, il quale passò dal modello buy to play al free to play, proseguendo la medesima strada anche quest’anno. A seguire dunque la Recensione di eFootball 2023.
Konami è intenzionata a investire sul progetto, rendendolo più solido e raffinato. La nuova edizione è un aggiornamento del free to play dello scorso anno, il quale vede l’aggiunta di nuove licenze, nonostante queste siano ancora lontane dalla concorrenza. Tra le nuove squadre aggiunte vi sono Milan, Inter, Napoli, Roma, Monza e Pisa, portando la Serie A a 26 squadre.
Quest’anno Konami si è impegnata sul fotorealismo, offrendo maggiori dettagli per i volti dei top player, rendendo le loro fattezze quanto più reali possibili, apportando naturalmente notevoli migliorie anche sul fronte gameplay, tramite l’implementazione di movimenti più fluidi e reattivi.
eFootball 2023 Recensione
eFootball 2023 offre maggiore libertà al giocatore di mettere in pratica le proprie strategie, apportando un occhio di riguardo al comportamento dell’Intelligenza Artificiale, la quale seppur risulti migliorata rispetto il passato, non è ancora a livelli eccelsi. Il fiore all’occhiello della nuova esperienza free to play risiede nella Dream Team, una modalità che permette di scegliere una delle squadre disponibili e portarla al successo. Potrete e dovrete cimentarvi in sfide giornaliere e settimanali per ottenere crediti da investire nei giocatori, attraverso le acquisizioni. Dream Team permette di mettersi alla prova contro la CPU, investendo denaro anche sui giocatori del passato.
Ad arricchire l’esperienza vi sono modalità supplementari come Allenamento ed Esibizione. La prima è pensata come sempre per consentire ai nuovi giocatori di padroneggiare i comandi, o semplicemente allenarsi in vista di una partita ufficiale, Esibizione invece è rivolta a chi vuole scendere in campo contro giocatori locali o intelligenza artificiale, scegliendo una delle tre difficoltà disponibili. Purtroppo la Master League, che un tempo era la punta di diamante di casa Konami, la modalità invidiata dai giocatori FIFA, non è ancora disponibile nella nuova formula, ciò non toglie che potrebbe esserlo prossimamente attraverso un aggiornamento di questa o di una futura edizione del gioco.

Come anticipato la nuova edizione non punta molto su una mole generosa di contenuti, ma sull’implementazione di migliorie dovute quanto evidenti, le quali rendono il gameplay piacevole e realistico rispetto il passato. Konami si è ripresa dalla caduta con la precedente edizione, seppure la strada per il successo sia ancora costellata di ostacoli. eFootball 2023 vede l’aggiunta di una manciata di graditi contenuti e tante modifiche e migliorie. Per anni siamo stati abituati ad un PES che contrastava FIFA con una formula buy to play, un’edizione a cadenza annuale ricca di contenuti, dopo l’aggiornamento dell’edizione 2021, Konami ha deciso di stravolgere le carte in tavola, proponendo un’esperienza universale, i cui contenuti possono essere implementati nel tempo, come avviene in genere con le migliorie delle tradizionali patch, il risultato potete giudicarlo da voi, un bene ma non benissimo.
Se da un lato FIFA prosegue le sua strada come ogni anno, nonostante il passaggio di testimone della prossima edizione, eFootball, che ha scelto di puntare al free to play già dallo scorso anno, è intenzionato a proseguire verso questa direzione, dando agli sviluppatori tutto il tempo necessario per apportare modifiche, migliorie e aggiungere contenuti, puntando più ad un sistema di monetizzazione attraverso le microtransazioni, che sull’acquisto del gioco stesso. Difatti recendosi nei principali Store è possibile vedere di come eFootball 2023 è GRATIS, ma con l’acquisto di pacchetti di monete da spendere in gioco. E nel caso ve lo stiate chiedendo, no, non è ancora presente il tradizionale Pass Stagionale che prevede ricompense a coloro che lo acquistano, per lo più estetiche si intende, un modello che solitamente è adottato dalla maggior parte dei free to play.

La nuova edizione non esclude naturalmente e per fortuna aggiungerei, una modalità Online, la quale consente di sfidare altri giocatori nel mondo, invece che fossilizzarsi sul multiplayer locale. La strada per tornare sull’onda del successo è ancora lunga, gli investimenti ci sono ma i contenuti meno, in uno scenario in cui FIFA la fa da padrone, il passaggio di testimone potrebbe aiutare Konami a riconquistare la fiducia di tutti coloro che hanno optato per la concorrenza a causa del cambio di modello, che rende l’esperienza meno appagante in termini di contenuti, ma che consente agli sviluppatori di prendersi il tempo necessario per lavorare a migliorie ed aggiunte da implementare nel tempo con degli aggiornamenti.