Darksiders 3: Recensione, Trailer e Gameplay
Pubblicato da: x0xShinobix0x- il: 30-11-2018 15:05 Aggiornato il: 30-11-2018 15:15
Dopo aver condiviso con voi la Video Soluzione Completa di Darksiders 3 e tutte le relative guide, possiamo finalmente proporvi la nostra Recensione, dopo aver portato a termine l’avventura in diretta su Twitch.
Darksiders 3 Recensione
Darksiders è indubbiamente una delle saghe più originali quanto amate dai videogiocatori, ma che nel corso degli anni nonostante la storia della quadrilogia sia nelle mani dell’autore, lo sviluppo del videogioco è stato tutt’altro che semplice.
Correva l’anno 2010 quando Darksiders fece il suo esordio su Xbox360, PS3 e PC con Guerra, il primo dei 4 cavalieri dell’Apocalisse, il quale diede il via ad una serie di eventi proseguiti con Darksiders 2 e il recente Darksiders 3, quest’ultimo apre la strada al quarto e ultimo capitolo della saga che ci auguriamo di vedere in pochi anni.
Dopo aver portato a termine le vicende di Guerra e Morte, THQ ci fa vestire i panni di Furia in un mondo di gioco che segue le vicende narrative lasciate in sospeso nei prequel ma che propone meccaniche di gioco differenti, essendo il primo titolo della quadrilogia ad approdare solo su console di attuale generazione oltre che PC, a differenza di Darksiders e Darksiders 2 che uscirono inizialmente sulle piattaforme citate e da qualche anno in versione rimasterizzata su Xbox One e PS4, offrendo ai giocatori la possibilità di vivere l’intera saga dal principio.
Darksiders 3 si apre con le vicende lasciate in sospeso nel prequel (che vi evitiamo per non rovinarvi la sorpresa), dopo l’entrata in scena di Guerra e Morte, Furia decide di scendere sulla Terra per porre fine al dominio dei 7 peccati capitali su ordine del Consiglio.
Se in Darksiders e Darksiders 2 avevamo la possibilità di salire in sella al fidato destriero, in Darksiders 3 quest’ultimo mezzo di trasporto viene abolito in favore dei viaggi rapidi, offrendoci dunque la possibilità di raggiungere rapidamente tutti i vari checkpoint disseminati per l’intero mondo di gioco.
Anche la mappa che potevamo consultare in qualsiasi momento viene abolita, rendendo il gioco più lineare e continuo possibile, rovinando in parte l’esperienza di gioco tramite dei brevi e persistenti oltre che fastidiosi caricamenti.
Recandosi dal mercante che abbiamo conosciuto con i prequel, non solo è possibile vendere o acquistare merci di vario tipo, ma anche livellare e spostarsi da una zona all’altra, a patto che siano state raggiunte manualmente, portando il giocatore ad esplorare ogni località presente.
Furia è più rapida nei movimenti rispetto Guerra e Morte e può contare su 4 differenti trasformazioni oltre che le rispettive armi ed abilità aggiuntive, sbloccabili nel corso della storia. Dal fuoco che permette di salire sulle alture, alla stasi che consente di congelare oggetti e nemici.
Accumulando anime sconfiggendo i nemici o rompendo degli appositi cristalli, è possibile sia fare acquisti presso il mercante scambiandole con pietre per il ripristino di vita, rabbia, immortalità o altro, che donandole in cambio di esperienza utile per livellare, utilizzando i punti ricevuti per migliorare salute, forza e abilità.
Il team di sviluppo ha introdotto vari modi per rendere Furia più agile, resistente e potente negli scontri, dal potenziamento dell’equipaggiamento alle singole abilità.
Inutile dire che l’esplorazione in Darksiders 3 ricopre un ruolo chiave, permettendoci di spulciare ogni singola ambientazione da cima a fondo anche ad avventura ultimata, utilizzando tutte le abilità apprese per raggiungere luoghi inizialmente inaccessibili.
Ogni luogo nasconde numerosi segreti, da stanze ben celate dove al loro interno è possibile trovare mini boss, pietre da incastonare e umani da salvare, oltre le scorciatoie che consentono di tornare in luoghi visitati in precedenza senza dover ogni qual volta rifare la stessa strada, Bloodborne e simili insegnano.
Inizialmente il sistema di combattimento potrebbe risultare ostico da padroneggiare, in quanto vengono richieste delle combinazioni di tasti per mutare il potere, ricorrere alle varie armi o compiere azioni legate alle singole trasformazioni, come il doppio salto caricato o la possibilità di camminare sulle pareti ghiacciate.
Nonostante la varietà dei boss, il sistema di combattimento degli stessi è per lo più simile, permettendoci di fare affidamento sulla sola schivata seguita dall’attacco ravvicinato per avere la meglio, utilizzando di tanto in tanto le pietre in dotazione per curare la vita, alimentare la rabbia di Furia ed ottenere ulteriori agevolazioni.
Ottimo il doppiaggio in italiano cosi come la colonna sonora, anche se in un primo momento siamo stati costretti a giocarlo in inglese con i sottotitoli italiani a causa di un bug, patchato per fortuna qualche giorno dopo da THQ.
E se il doppiaggio “buggato” è un problema di poco conto, non possiamo dire lo stesso per la stabilità generale del titolo, soggetta spesso su Xbox One X a drastici cali di frame rate, ritardi nel caricamento delle texture, crash o blocchi del gioco oltre la scomparsa delle texture e caricamenti lunghi o persistenti durante l’esplorazione, nulla che naturalmente non possa essere risolto con degli aggiornamenti.
Darksiders 3 problemi a parte porta una ventata di aria fresca nella serie, proponendo un Gameplay frenetico e vario, alimentando il desiderio di coloro che sono appassionati di esplorazione e free roaming, arricchendo quest’ultimo elemento a dei puzzle ambientali da risolvere per proseguire alle zone successive.
15 circa le ore richieste per portare a termine la storia principale, con la possibilità di estendere notevolmente la longevità tramite il completamento di attività secondarie, come mini boss da sconfiggere, collezionabili da recuperare, potenziamenti da sbloccare e cosi via dicendo.
Un gioco che rende giustizia al franchise per quanto problematico sia, il quale ci ha tenuti incollati per diversi giorni in diretta Twitch.
Darksiders 3 Gameplay Trailer
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7.8/10
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7.5/10
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8/10
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8.5/10
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8.4/10