A distanza di 2 anni dalla commercializzazione dell’edizione PC, Cities Skylines arriva anche su Xbox One e PS4, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione su questo degno rivale di Sim City.
Sindaco di una città che non esiste
Come accade in Sim City, anche in Cities Skylines vestiamo i panni di un sindaco e creatore, dovremo dare vita ad una città partendo dalle basi, attraverso la costruzione di acquedotti, strade, industrie ed abitazioni, portando la corrente elettrica nelle varie infrastrutture. Dopo la chiusura degli studios Maxis Emeryville (autori di Sim City), arriva sul mercato un nuovo gestionale cittadino, purtroppo totalmente in lingua inglese.
Nonostante la mancanza dell’italiano, l’interfaccia del gioco appare chiara e intuitiva, sopratutto grazie alla presenza di tutorial che spiegano nel dettaglio come dare vita alla costruzione della propria città. A differenza della concorrenza, i lotti edificabili vengono generati automaticamente, offrendo al giocatore la possibilità di distribuire nelle suddette zone sia le abitazioni che i centri commerciali o eventuali industrie, avendo inizialmente a disposizione un budget molto limitato.
Sindaco, Creatore e Impresario
Come è sempre accaduto in titoli di questo tipo, anche Cities Skylines permette al giocatore di capire quando un qualsiasi edificio non può entrare in funzione a causa della mancanza di acqua e corrente, e lo fa tramite delle iconcine lampeggianti. Al primo avvio del gioco viene richiesto di scegliere uno dei tanti territori disponibili per la costruzione della propria città, con la possibilità di unificarsi tra loro tramite la super strada posta all’estremità.
Con l’incremento della popolazione, le strade diverranno sempre più trafficate salendo automaticamente l’inquinamento, i negozianti inizieranno a ricercare lavoratori specializzati, il budget a disposizione crescerà ma cosi come le spese da sostenere per mantenere attivi servizi come la polizia o i vigili del fuoco. La città è suddivisibile in quartieri, ognuno di essi con politiche differenti per quanto riguarda il consumo energetico, idrico e il riciclo dei rifiuti. Nei panni del sindaco oltre alla costruzione della città ci si ritrova a prendere decisioni importanti per il bene della propria popolazione.
Grafica o FPS?
Espandendo la città è possibile sbloccare nuovi edifici per rendere unica e accattivante la stessa, cosi come mezzi di trasporto quali metro, treni, aerei, navi ed altri ancora. Ogni qual volta si seleziona un qualsiasi edificio, è possibile ottenere preziose informazioni a riguardo, le quali consentono di capire in quali zone il livello di soddisfazione della popolazione è elevato e dove invece aleggia il malcontento.
Cities Skylines graficamente parlando (almeno per quanto riguarda la controparte console) non eccelle, presentandosi a volte povero in texture e illuminazione, ciò è dovuto a causa delle risorse limitate a disposizione, senza contare che il gioco è stato sviluppato da un team molto più piccolo e con un budget ridotto rispetto Sim City. Spesso sono presenti problemi di aliasing, cosa che per fortuna non incide sulla fluidità del titolo, prevalendo sulla qualità anche in presenza di migliaia di edifici.