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Spore, il nuovo videogioco di strategia firmato Maxis, deve ancora uscire sul mercato e giàƒÆ’ è considerato un vero e proprio fenomeno mediatico. In Italia saràƒÆ’ in commercio dal 4 di settembre ma giàƒÆ’ nel web ci sono milioni di ricerche sul nuovo videogioco sull’evoluzione. Per poter vedere le prime immagini del videogioco abbiamo dovuto attendre pazientemente ben 5 anni. Will Wright, ideatore del videogioco Spore e sviluppatore giàƒÆ’ di videogiochi di successo del calibro di SìmCity e The Sims, per molti considerato anche lo Spielberg dei videogiochi. Will Wright è sparito per tre anni per portare a termine con il suo team quello che giàƒÆ’ moltissimi considerano il suo capolavoro assoluto di videogioco. Sì tratta di Spore, il videogioco sull’evoluzione che usciràƒÆ’ in contemporanea mondiale il 4 settembre e che ha scatenato una vera e propria febbre su internet. Qualcuno calcola che siano 5 milioni le pagine web dedicate a questo nuovo videogioco. Il New Yorker ha paragonato l’attesa per l’uscita di Spore, più volte rimandata perchà© per il suo creatore, fondatore di Maxis poi acquisita da Electronic Arts, non era ancora perfetto, a quella che c’era nell’ambiente letterario per la pubblicazione dell’Ulisse di James Joyce.
In rete si moltiplicano le immagini e le indiscrezioni sull’ultima creatura di Will Wright, in uscita in versione per Pc, Mac, Nintendo DS e, stando a quanto dice Wright forse anche per Wii. Il videogioco consente di partire da una spora, cioè da un organismo monocellulare, per arrivare a sviluppare una civiltàƒÆ’ in grado di partire alla conquista dello spazio e di colonizzare nuovi mondi. In un unico videogioco, insomma, l’intero ciclo della vita e lo sviluppo della civiltàƒÆ’ in mano al giocatore, tanto che sono in molti a parlare di Spore come del gioco nel quale poter simulare l’opera di Dio. Affermazione che negli Usa ha causato polemiche in quanto alla base del gioco, come ha dichiarato lo stesso autore, c’è invece la teoria evoluzionistica.