Recensione X-Blades

X-Blades è molto vicino all’essere uno dei migliori giochi d’azione grazie ai suoi moltissimi aspetti: diversi tipi di combattimento con mosse sbloccabili, visuali ottime che valorizzano i bellissimi combattimenti ed una lunga quest dove incontrerete moltissimi mostri orripilanti e giganteschi boss.


Purtroppo, X-Blades fa un passo indietro per ogni passo in avanti. La visuale perde il suo lustro a causa di elementi ripetitivi, i combattimenti sono spesso rovinati dai troppi nemici sullo schermo che rendono tutto confusionario e le battaglie con i boss sono piuttosto irrisorie. In ogni caso, a parte i vari problemi, questo titolo si presenta come un buon titolo d’azione, anche se alla fine potrà sembrare piuttosto ripetitivo, prevedibile ed insensato.

La prima cosa che salterà all’occhio di tutti i giocatori è che la nostra protagonista, Ayumi non porta i pantaloni. Tutti si chiederanno per quale motivo le sia venuto in mente di combattere le forze dell’oscurità in questo modo ma, tant’è. Prima che sblocchiate un paio di pantaloni, passerà diverso tempo quindi, nel frattempo, godetevi la vista (un po’ poligonale ma sempre accettabile, no ?).
La storia è piuttosto inesistente. Ayumi dovrà sconfiggere le forze dell’oscurità che lei stessa ha scatenato sulla terra.

Il combattimento si presenta come molto frenetico e pieno d’azione, grazie ai tre tipi di attacco della nostra protagonista: melee, pistole e magia. Inoltre, sbloccherete nuove mosse e combo durante la vostra avventura. I nemici all’inizio della vostra avventura saranno facilmente elimibali ma, la maggior parte di quelli che incontrerete richiederanno più attenzione. Uno degli attacchi principali di Ayumi sarà quello elementale. Potrete ad esempio congelare un mostro di fuoco con un colpo glaciale o eliminare una creatura oscura con un raggio di pura luce. Dati la molteplice varietà dei nemici che riempiranno il vostro schermo, sarete costretti a cambiare di volta in volta il tipo di attacco. Questo risulterà in un continuo premere di pulsanti con un intelligente uso della vostra magia.

Il problema è questo sistema di combattimento non è stato sfruttato fino a al suo vero potenziale. I livelli sono così pieni di nemici che spesso vi ritroverete a tirare colpi di spada ovunque, disertare la zona d’attacco e sperare che i vostri inseguitori rallentino per un momento. E’ una meccanica che si ripeterà fin troppo spesso, portando il gioco ad essere molto ripetitivo e rovinando completamente il genere stesso, distruggendo quel che dovrebbe essere il sistema di combattimento.
Anche per i boss i problemi non mancano. Non saranno accompagnati da un’orda di nemici, questo è vero. Il problema, però, sarà che generalmente sono immuni a qualsiasi tipo di attacco tranne uno di un elemento specifico. Una volta che avrete trovato la loro debolezza non dovrete far altro che continuare con quell’attacco fin quando non sarà eliminato, evitando i suoi attacchi piuttosto deboli. Queste battaglie risulteranno piuttosto frustanti per il tempo che richiedono per essere completate, ma in ogni caso le dimenticherete facilmente.

In X-Blades ci sono due tipi di livelli: quelli dei boss e quelli dove incontrerete i nemici “normali”. La fine di ogni stage sarà sbarrata ed una barra d’energia apparirà sullo schermo, precendendo l’avvento dei nemici. Dovrete quindi ucciderli tutti fin quando la barra non sarà completamente esaurita e potrete riprende fiato per un momento. A dipesa del numero e del tipo dei nemici che incontrerete, queste battaglie potranno risultare eccitante o decisamente monotone. Una volta eliminata la minaccia, comunque, sarete liberi di girare per l’area e lootare per sbloccare nuove mosse.
Come se non bastasse, essendo la modalità “avventuriera” molto semplificata, anche questa semplice azione vi darà noia molto presto. Per “lootare” s’intende la semplice distruzione dei vari oggetti disposti nell’area, il che annulla completamente l’esplorazione od il platforming.

Grafica 8 – Le visuali in X-Blades sono ottime, come anche gli elementi, ben dettagliati e relazzati. Le rovine ed i tempi abbandonati sembreranno davvero realistici. Anche per quanto riguarda i nemici, c’è un commento positivo. Saranno sempre di forma diversa: dai minidinosauri a dei ragni corazzati. Buona anche l’illuminazione, che farà brillare le mura e le rovine molto realisticamente, ad ogni colpo magico che sferrerete. Purtroppo, per ogni buona notizia ce n’è anche una cattiva. Per quanto ben realizzate siano le rovine, sembrano quasi inseguire il giocatore. I livelli sembreranno sempre identici, il che potrebbe annoiare chiunque e rendere l’avventura poco elettrizzante.
Audio 7 – Buono, nulla di eclatante.
Giocabilità 5 – Sarebbe anche buona se non fosse per come è stato trattato il sistema di combattimento. Inoltre, il continuo cambiare modalità di attacco, potrebbe stancare anche nel migliore dei giochi.
Longevità 6 – Anche per quanto riguarda la longevità, viene tradita dall’aspetto molto ripetitivo del gioco. Le battaglie annoieranno dopo poco e le battaglie con i boss sono fin troppo prevedibili.

Totale 6 – Una sufficienza meritata per quanto riguarda i divertenti stili di combattimento che intratteranno piacevolmente e la grafica ben realizzata. Divertimento che si concluderà quando orde di nemici riempiranno lo schermo e sarete presi da delle convulsioni (non letteralmente, almeno spero). Un gioco rovinato per quanto riguarda gli ambienti (praticamente sempre identici), i combattimenti (ripetitivi) ed i boss (prevedibili e quindi ripetitivi anch’essi). Bisogna comunque dire che il gioco può essere divertente se potete ignorare i tre aspetti negativi sovracitati, ma comunque il divertimento non durerà molto.