Bioshock

Hanno rivoluzionato il mondo del videogame con Sìstem Shock 2. Ora sono tornati, e sono pronti a Bioshockarci…

System Shock uscì nel lontano ’94, seguito dal sequel, System Shock 2, nel ’99. Ambientato in una navicella spaziale, infestata da forme di vita aliena, dovevate guidare il vostro Alter Ego virtuale attraverso pericoli di ogni genere…Non fu un così grande successo commerciale, anche se l’idea di fondo era davvero intrigante e rivoluzionaria.

The Game

Profondo 10.000 leghe sotto i mari e forse più, Bioshock ci farà letteralmente immergere nei bui e angusti corridoi di Rapture, utopistica città anni ’40, edificata in fondo al mare, nell’Oceano Atlantico, dal Russo Andrew Ryan (strano nome per un Russo…).
La presentazione non potrà far altro che “Bioshoccarvi”. Appena caduti da un aereo, non dovrete far altro che nuotare, notando l’alto livello di dettaglio di acqua e fiamme che vi circondano, per arrivare sino ad uno strano faro. Una volta dentro, scendendo un pò di scale e entrando in una batisfera, partirà un filmato che vi spiegherà in pratica cos’è Rapture…Oramai nulla di più sbagliato. Infatti girovagando per le grandi vie di Rapture vi imbatterete in mostri ricombinanti, pronti a tutto pur di fermarvi…Questo si preavvisa come pretesto per una gran gioco, ma l’appetito vien mangiando…

Un Big Daddy alla carica. Scordatevi di rallentarlo con il mitra!

Torniamo un passo indietro, per parlare della grafica.
La grafica dei menù, minimalista, ma leggera ed evocativa, si sposa a meraviglia con lo stile di Bioshock.
La grafica di gioco è davvero ben congeniata, e unisce un delizioso stile Art Decò anni ’30 a un livello di dettaglio pressoché perfetto. La gestione dei poligoni è ottima, così come le Texture, pulite e senza sorta di disturbo. Effetto Pop Up pressoché nullo. Idem per l’effetto Blur.
Cosa davvero importante, anche l’acqua è davvero ben gestita.

Il sonoro è qualcosa di eccezionale, con doppiatori estremamente espressivi, musiche azzeccate e effetti sonori realistici e immersivi.
Quando basta per rendere il comparto audio veramente strabiliante.

Ecco Rapture. Città un tempo gloriosa.

Elemento portante di Bioshock è sicuramente l’esplorazione, grazie alla quale potrete recuperare diversi elementi utili, tra i quali vecchi registratori con bobine a nastro, grazie ai quali è possibile immergersi ancora più nelle artefatte storie degli abitanti di questa oramai decaduta utopia. Il sistema di controllo ben sviluppato e la difficoltà ottimamente calibrata rendono l’esperienza di gioco davvero piacevole, invogliando il giocatore ad arrivare fino alla fine di questo indiscusso capolavoro. Le armi sono molte e tutte ben differenziate, ma ciò che davvero distingue Bioshock dalla massa-oltre la spettacolare trama-sono Adam e Plasmidi. La prima è una sostanza estratta da delle particolari lumache di mare. La seconda è una sostanza, che abbinata all’Adam, conferisce poteri sovrannaturali, quali scariche elettriche, vampate di fuoco, pugni di ghiaccio e quand’ altro.
Potrete acquistare proiettili e potenziare le vostre armi tramite macchinette automatiche, così come potrete aggirarle per pagare di meno i preziosi “oggetti del mestiere”.

Entrando in ambito di longevità, Bioshock non può fare altro che stupire. Nessuna modalità multiplayer presente, ma una durata in single che si attesta sulle 12/15 ore circa andando di fretta, e le 30 cercando di scoprire tutti i luoghi, i tonici e le bobine. In base alle scelte fatte durante la storia, in più, ci saranno due finali differenti. A voi scoprirli entrambi.

Conclusioni

Un titolo eccellente sotto il punto di vista tecnico e strabiliante sotto quello di trama, Bioshock non potrà far altro che la felicità di tutti i possessori di una Xbox 360.
Acquisto obbligato per amanti e non del genere.

Valutazione

Presentazione: 10

Atmosfera e ambientazione così intriganti da colpire dal primo minuto di gioco. Grafica e sonoro completano il tutto.

GamePlay: 9.5

Profondo ma immediato. Non ve ne staccherete più.

Grafica: 9.5

Dettagli e texture pressoché perfette, acqua riprodotta magistralmente e stile artistico letteralmente da paura.

Sonoro: 9

Musiche azzeccate e doppiaggio super, uniti a effetti sonori realistici e immersivi.

Longevità: 9

Solo single, ma durata che può variare dalle 15 alle 30 ore.
Divertimento così alto da farvi arrivare fino alla fine.

Multiplayer Factor: N.D.

Nessuna modalità multiplayer per Bioshock.

Valutazione Complessiva: 10

Gioco immersivo al massimo, realizzato magistralmente e virtualmente infinito. In una parola: CAPOLAVORO.