Microsoft tentò di acquisire Nintendo: Ecco come è andata

Quest’anno Xbox ha spento 20 candeline, per l’occasione è stata pubblicata da Bloomberg la storia dell’azienda ed alcuni retroscena interessanti, come quello che vide Microsoft nel vano tentativo di acquisire Nintendo ma senza successo.

Nintendo rise in faccia a Microsoft

Alcuni ex dirigenti hanno raccontato quanto segue:

Organizzamo un incontro con Nintendo per proporgli l’acquisizione. Vi dirò che si sono ca*ati addosso dalle risate. Avete mai avuto qualcuno che per un’ora non fa altro che ridervi in faccia? E’ così che andò.

Nel Gennaio del 2000 tenemmo un secondo incontro, questa volta però volevamo fare una collaborazione in cui Microsoft avrebbe creato l’hardware Xbox e Nintendo i giochi.

Il loro hardware faceva ca*are rispetto a Playstation, dunque la nostra proposta fu bene o male “ascoltate, siete bravi a sviluppare giochi ma perchè non lasciate a noi il compito di occuparci dell’hardware?” purtroppo nemmeno questa proposta andò in porto

In altre parole Nintendo rifiutò sia di essere acquisita che di produrre giochi per Microsoft, lasciando a quest’ultima il compito di occuparsi dell’Hardware. Un rifiuto che portò comunque l’azienda con sede a Kyoto ad arrivare dove è oggi, producendo console, giochi, gadget di successo, aprendo il primo parco a tema chiamato Super Nintendo World ad Osaka.

Nel corso dei lunghi anni abbiamo assistito anche a flop come il Virtual Boy e la Nintendo WiiU, ma l’azienda è sempre riuscita a risollevarsi e proporre qualcosa di innovativo, videoludicamente parlando, al punto da rimediare ai propri errori, e Nintendo Switch ne è la prova.