Michiteru Okabe: La realtà virtuale negli horror è l’ideale

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Viviamo in un’era in cui la realtà virtuale la fa da padrone, una tecnologia che si sta evolvendo giorno dopo giorno, convincendo molti sviluppatori a creare esperienze di gioco che siano in grado di immergere appieno il giocatore.

La realtà virtuale secondo Okabe

Personalmente sono davvero molto eccitato per la realtà virtuale, adattarla ad un genere horror ha senso. Siamo passati dal 2D al 3D ed è giunto il momento di lasciare quest’ultimo alle spalle per avere qualcosa di meglio, preferire la realtà virtuale dove il giocatore è completamente immerso nell’esperienza di gioco anzichè avere uno schermo di fronte. La realtà virtuale è adatta a numerosi generici ludici ma in particolare gli horror dove il coinvolgimento è importante. Tutti dovrebbero sfruttare questa tecnologia in futuro.

Okabe con la sua dichiarazione alludeva ai VR come gli Oculus Rift e Project Morpheus. Ciò che ha voluto dire è che se tutti si dedicassero alla realtà virtuale, il mondo videoludico cambierebbe completamente. C’è da dire che non tutti amano il 3D e infatti se inizialmente i giochi supportavano il 3D con il tempo hanno perso completamente questa feature, ci auguriamo che con i VR non accada lo stesso. Voi cosa ne pensate?