The Elder Scrolls Online non cessa di espandersi attraverso nuovi aggiornamenti e DLC che consentono di vivere avventure inedite in terre inesplorate, ricche di tesori, NPC con cui interagire e di conseguenza missioni da portare a termine. Quest’oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di The Elder Scrolls Online High Isle, la quale introduce un intero sistema di gioco cartaceo, giocabile in PvE e PvP. L’espansione è stata sviluppata in modo da garantire ai suoi giocatori delle ricompense di varia natura, sia per chi si accontenta della storia principale che per chi decide di spulciare ogni contenuto che ha da offrire.
L’espansione vi teletrasporta nell’universo bretone di High Isle, con tradimenti, intrighi ed una fazione militare, con l’aggiunta dei companion Ember e Isobel oltre attività di contorno da portare a termine. L’elemento principale rigurda l’aggiunta come detto del gioco di carte originale. Oltre High Isle potrete esplorare Amenos, una rigogliosa giungla piena di pericoli, tra cui la prigione di criminali politici e di guerra, il luogo ideale per il contrabbando e le angherie dei pirati o banditi. Nel corso dell’espansione dovrete vedervela con un gruppo chiamato Ascendant Order, la cui città è un covo di ladroni, il cui obiettivo è sovvertire l’ordine politico di Tamriel.
High Isle aggiunge un nuovo Trial da 12 giocatori chiamato Dreadsail Reef. La mappa di gioco appare limitata rispetto naturalmente l’intera Tamriel, con dimensioni simili a quella delle altre espansioni, tuttavia i contenuti sono davvero interessanti e meritano di essere vissuti. Al fine di portare una ventata di aria fresca, il team di sviluppo ha lavorato sul Tales of Tributes, un gioco di carte da taverna in puro stile TESO, attività slegata dalla trama principale, giocabile contro altri giocatori o CPU, con una storia a sè stante ed un sistema di classifica. Per l’occasione è stata naturalmente tirata su una gaming house, dove potrete giocare e ricevere molteplici ricompense, un’attività che fa da contorno a quello che l’espansione offre.

Il gioco è piuttosto semplice, ci sono tre mazzi, uno per ciascun giocatore ed uno per il taverniere. Le meccaniche sono basate su un sistema a tre valute: soldi, prestigio e potere, con differenti carte a disposizione, ognuna con delle abilità, e la possibilità di combinarle tra loro. Le carte in mano al taverniere hanno un costo che definisce il numero di monete necessario per acquistarle e aggiungerle al mazzo. Fin dall’inizio della partita si hanno 5 carte a disposizione sul tavolo, le quali possono essere comprate o eliminate, oltre i Patrons Deck, per un totale di 8. Ogni Deck è composto da una ventina di carte con caratteristiche simili, e la possibilità di attivare una carta per turno, alcuni mazzi incentrati sul potere altri sull’economia.
Con le carte starter potrete ottenere monete e potere, comprare altre carte o compiere azioni come pescare ed eliminare una carta dal mazzo del taverniere. Il gioco di carte è molto divertente e inizialmente potrebbe risultare ostico da padroneggiare, ma possiamo assicurarvi che dopo qualche tentativo inizierete a prenderci la mano. Questo naturalmente come detto è il punto forte della nuova espansione, nonostante ovviamente disponga di una generosa serie di missioni ed attività da portare a termine, in un’ambientazione che segue le orme delle precedenti, a tema piratesco, abbandonando le classiche di TESO in favore di qualcosa di più estivo e marittimo.

Con High Isle esplorerete una parte di Tamriel completamente inedita, l’idilliaco enclave bretone nell’oceano, sede principale della cultura cavalleresca, nella quale affronterete le forze del Signore Ascendente. Nuovi nemici da sconfiggere, missioni e bottini, NPC con i quali interagire e molto altro vi attende, un’avventura che prosegue ciò che il team ha iniziato con la precedente, arricchendola ulteriormente mediante il nuovo gioco di carte di cui vi abbiamo parlato a grandi linee.