Dopo un lungo periodo di attesa, il Prologo di Greymoor è finalmente disponibile, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione. E’ tempo di tornare nelle gelide terre di Skyrim in The Elder Scrolls Online. Se avete giocato Skyrim (chi non lo ha fatto?) ricorderete diverse zone presenti nel Prologo di Greymoor. La località principale del nuovo e corposo aggiornamento è senza ombra di dubbio il sotterraneo di Blackreach.
Nel Prologo maneggerete nuove abilità per il vampiro, vi immergerete in nuovi dungeon e pericoli di ogni sorta. Le streghe sono tornate, questa volta la loro dimora è situata tra le montagne nei pressi di Windhelm.
Tra le zone aperte vi sono Ratway, sede della Gilda dei Ladri e il palazzo dei Re a Windhelm. Questa volta avrete a che fare con una Skyrim frastagliata, suddivisa in regni. Tornano delle vecchie conoscenze come Lyris Titanborn, presente già in Harrowstorm, che ritorna con un ruolo più attivo, accompagnando il protagonista nel corso dell’avventura.
Per l’occasione la sua caratterizzazione è stata decisamente migliorata, passando da una donna passiva ad un comandante che prende l’iniziativa. Nonostante la presenza di svariate zone familiari, purtroppo non tutte sono esplorabili. Le caverne sotterranee conferiscono al giocatore quel senso di nostalgia, nonostante avremmo sicuramente preferito avere a che fare con un boss di metà livello piuttosto che dedicarci ai soli e semplici nemici.

Come anticipato i veri protagonisti di Greymoor sono i vampiri, tra cui spicca una nuova sotto-razza di Schiavi del Sangue. Essendo un prologo non tutte le carte vengono scoperte, lasciando un alone di mistero attorno alla classe. Di sicuro l’espansione ha molto da offrire e Zenimax ha voluto offrirvi un piccolo assaggio di ciò che ci attende. La nuova espansione seppure in Prologo porta in gioco alcune ricompense vampiriche come le catene della Strega dei Ghiacci, ottenibile dopo aver sconfitto il boss finale.
Le catene avvolgono il giocatore per qualche secondo prima di esplodere con una minacciosa, violenza ed efficace animazione, il quale danneggia i nemici nelle vicinanze. Tra le novità vi sono anche nuovi costumi per il personaggio come l’abito di Windhelm per conferire al protagonista un’aspetto nordico, in grado di sfidare allo stesso tempo le gelide temperature. Il prologo di The Elder Scrolls Online: Greymoor porta i giocatori in una nuova storyline affascinante e coinvolgente, a dimostrazione di come le idee di Zenimax siano tutt’altro che terminate.

La cosa che abbiamo apprezzato maggiormente e alla quale Zenimax ha puntato è indubbiamente il fattore nostalgia di Skyrim, nonostante nel Prologo abbiamo potuto avere solo un antipasto di cosa ci attende nella vera e propria espansione. Le ricompense interessanti stuzzicano il giocatore dal completamento dell’avventura oltre che le varie attività proposte.
Il nuovo albero delle abilità vampiriche in arrivo e tanti altri contenuti intratterranno i giocatori per molte altre ore. Greymoor riesce a riprodurre le medesime sensazioni offerte da The Elder Scrolls V senza cadere nella banalità. L’omaggio ai nostalgici è evidente, nonostante riesca ad appagare anche i nuovi della saga. Abbiamo apprezzato il miglioramento di alcuni personaggi, le ricompense a tema e il fattore nostalgia, meno invece la mancanza di più boss e dei vampiri che appaiono quasi in secondo piano pur essendo i veri protagonisti.